Anno 17 - N. 6 Dicembre 2013 |
Editoriale
RACCOLTA RIFIUTI: RESTIAMO AL PALO
Un anno fa da queste colonne osservavamo come la raccolta differenziata a Sant’Angelo fosse ancora molto indietro rispetto alla media dei comuni della provincia di Lodi. Esattamente un anno dopo, la situazione non è cambiata granché: Sant’Angelo resta in coda alla classifica sulla raccolta differenziata nei comuni lodigiani. Ricicliamo poco e paghiamo un costo per la raccolta rifiuti molto elevato: questo il quadro della situazione, che emerge chiaramente dal Rapporto 2012 redatto dall’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Lodi. E’ evidente che qualcosa non funziona e le responsabilità vanno attribuite in parte a chi ci amministra, in parte ai cittadini, o almeno a quella fetta di loro che non effettua la differenziata o lo fa in maniera scorretta e scostante.
Vediamo dunque i dati riferiti a fine 2012 (gli ultimi disponibili e confrontabili per tutti i comuni lodigiani). L’obiettivo era raggiungere il 65 per cento di raccolta differenziata. La media provinciale è stata del 58,59 per cento, con ben 16 comuni che hanno superato il 65 per cento. Sant’Angelo invece si è fermata al 51,84 per cento, considerando anche i rifiuti ingombranti recuperati. La nostra città si è collocata al quart’ultimo posto in provincia di Lodi; peggio di noi hanno fatto soltanto Montanaso Lombardo, Lodi e Borgo San Giovanni. Rispetto alla classifica 2011, quando eravamo fermi al 50,58 per cento, abbiamo registrato un lieve miglioramento, troppo poco però per poter essere ottimisti.
Eccezion fatta per Lodi, tutti gli altri comuni di medio-grandi dimensioni della provincia di Lodi hanno fatto meglio di noi. A Codogno la differenziata è arrivata al 61,69 per cento, a Casale al 61,76 per cento, a Lodi Vecchio si è attestata invece al 64,55 per cento. Sono soltanto 12 i centri del Lodigiano che non hanno raggiunto nemmeno quota 60 per cento, Sant’Angelo purtroppo è uno di questi. Un vero fallimento che deve far riflettere tutti. Pochi giorni fa il Comune ha annunciato che nel corso del 2013, a seguito anche delle modifiche apportate al sistema di raccolta dei rifiuti, la differenziata è aumentata di un paio di punti classifica.
Passiamo ai costi. Anche in questo caso ci viene percentuali: si migliora, ma anche considerando il nuovo dato, Sant’Angelo rimane inchiodata agli ultimi posti della in aiuto il Rapporto 2012 dell’Osservatorio Rifiuti. In provincia di Lodi il costo medio pro capite della raccolta dei rifiuti è pari a 109,45 euro. Un dato ottenuto facendo la media del costo pro capite di ogni comune. A Sant’Angelo nel 2012 il servizio di raccolta rifiuti è costato 1 milione 446mila euro, per un importo pro capite di 112,24 euro, in calo dello 0,3 per cento rispetto al dato del 2011. C’è però un aspetto significativo: nel 2012 i proventi dalla Tassa rifiuti sono stati pari a 944mila euro, significa che la cifra necessaria a raggiungere il totale (circa mezzo milione di euro) è stata messa direttamente dal Comune. Se, come ormai acclamato, dal 2013 il costo per la raccolta rifiuti dovrà essere coperto interamente dal gettito della tassa rifiuti, è evidente che i cittadini si troveranno a pagare di più, perché dovrà essere colmato il “gap” di 500mila euro. Già con la Tarsu 2013, come è stato ampiamente riportato dai quotidiani locali, si sono registrati aumenti importanti per le famiglie e le attività produttive. Una strada alternativa potrebbe essere quella della riduzione del costo della raccolta rifiuti: non è chiaro tuttavia al momento fino a che punto si potrebbe risparmiare.
In questa rubrica vengono recensite le pubblicazioni in cui viene citata la nostra borgata, giunte in redazione o di cui siamo a conoscenza.
CASTELLI, ROCCHE E TORRI
Storia delle fortificazioni tra
Lambro,
Adda e Po
Il 9° novembre 2013 PAOLA CODAZZI, impegnata come psicologa c/o l’Ambulatorio per minori con Autismo dell’Istituto Ospedaliero di Fondazione Sospiro di Cremona, ha conseguito il diploma di specializzazione post lauream in Psicoterapia cognitiva dell’infanzia e dell’adolescenza c/o l’Istituto M.In.D. (Mastery Interaction Development), del Centro Clinico Crocetta di Torino, con una votazione di 70/70 con lode e menzione.
Da parte di tutta la tua famiglia congratulazioni vivissime per il brillante traguardo raggiunto.
|
|
Dal 1996 al servizio dei santangiolini
|
|
|
La Croce Bianca di Sant’Angelo taglia il traguardo dei 39 anni di attività. L’occasione per riflettere sul passato e gettare uno sguardo al futuro è stata la tradizionale festa del milite, celebrata domenica 8 dicembre. La giornata si è aperta con il raduno delle autorità, dei volontari del sodalizio e dei rappresentanti delle sezioni consorelle presso la sede sociale dell’ospedale Delmati. A seguire il corteo per le strade cittadine, che ha raggiunto la basilica. Alle 11,15 i militi e le autorità hanno partecipato alla Santa Messa, presieduta da monsignor Ermanno Livraghi. Il parroco nell’omelia ha ricordato il servizio che la Croce Bianca svolge per la comunità, esortando i volontari a continuare nel loro operato, “carichi di dedizione e di altruismo”. “Nel mondo di oggi - ha aggiunto - è facile che il servizio sia sbandierato per interesse di apparire o predominare, invece il vostro cuore deve essere gratuito”.
...................................................................................SEGUE
|
|
È Oltre 150 persone, nella serata del 22 novembre, hanno affollato la sala convegni della Banca Popolare di Lodi per la presentazione del volume “Sant’Angelo Lodigiano. La storia, le storie”, seconda monografia pubblicata dalla “Società della Porta - Il Ponte”.
E’ stato proprio il presidente della “Società della Porta”, Giancarlo Belloni, a dare il via alla serata, ripercorrendo le iniziative messe in campo dal sodalizio negli ultimi anni e illustrando le ragioni che hanno portato alla pubblicazione di questa seconda monografia. Microfono poi al vicesindaco di Sant’Angelo, Aldo Cafiso, che ha portato un saluto istituzionale, e al commissario straordinario della Provincia di Lodi, Cristiano Devecchi. ..........................................SEGUE
|
|
Riscoprire valori autentici studiando insieme
Ritorno alle Origini con le Acli ...
Diventare grandi studiando insieme, imparare a rispettarsi facendo sport. Anche quest’anno il Circolo Acli di Sant’Angelo ha deciso di cimentarsi in una nuova sfida con “Ritorno alle Origini”, progetto coperto finanziariamente dalla Fondazione Oliver Twist e che si rivolge gratuitamente ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado “Collodi” e “Morzenti”.
L’intento del progetto sta nel titolo stesso: offrire ai ragazzi coinvolti un vero e proprio “ritorno alle origini”, diversi momenti volti a riscoprire i valori autentici di solidarietà, spirito di gruppo, contatto con la natura e rispetto reciproco attraverso attività di studio assistito e laboratori sportivi.
Da ormai diciassette anni, come è noto, il Circolo Acli si impegna a favore di minori e famiglie della nostra comunità con progetti educativi e doposcuola resi possibili grazie al lavoro di educatori e di preziosissimi volontari qualificati. ..............................SEGUE
|
|
|
Ecco le tracce della 3^ edizione del concorso!
|
|
la POSTA
- Scuola materna pubblica /1
- Scuola materna pubblica /2
- Grazie all’associazione Sali
- Ringraziamento per la bella iniziativa
- Sul Cred parla l’assessore
- Raccolta rifiuti, ora le dimissioni
- Il caso della presunta moschea
- Gli auguri
- Avviso ritiro fotografie concorso fotografico
Una nuova sfida: ‘ME SE DIS IN DIALÈTE?
La stella di Antares porta consigli verdi
L’incantevole luce di Pilar
La storica attività di via Madre Cabrini, fondata nel 1938, taglia il traguardo dei 75 anni
Da bottega a enoteca, l’avventura dei Boggini
Il premio Lella Razza compie dieci anni
Ricordi in Bianco e Nero
... in breve
COMUNE
- Raccolta rifiuti: stangata in arrivo
- Chi paga le spese delle luminarie?
CITTA'
- La Farmacia interessata a due appartamenti
|
|