Editoriale
“Il Ponte”attende il vostro aiuto
Cari lettori,
ecco il nuovo numero de “Il Ponte”. Ancora una volta è arrivato gratuitamente nelle vostre case grazie all’impegno di tutti i redattori e i collaboratori, all’apporto finanziario degli sponsor e al sostegno di alcuni concittadini che in modo tangibile hanno espresso la loro gratitudine per il lavoro che facciamo.
Sono passati dodici anni dal 1° numero e gli obiettivi che il giornale si è dato al momento della sua fondazione – essere un luogo di informazione, di incontro di idee e di riflessioni - ci sembrano raggiunti.
“Il Ponte” è nato con lo scopo di essere uno stimolo per tutti i cittadini a partecipare allo sviluppo della città: principalmente per tale motivo la distribuzione gratuita in tutte le famiglie era e resta una sua caratteristica qualificante.
In questi anni “Il Ponte” si è conquistato la simpatia e il rispetto di molti santangiolini, anche di chi lo critica o non ne condivide alcune scelte.
I riscontri positivi non mancano. Lettere al giornale o contatti personali ci confermano l’apprezzamento per lo stile pacato ma severo con il quale affrontiamo le vicende amministrative, oppure per l’approccio documentato ma non pedante delle pagine di storia locale. O ancora, esprimono il gradimento per articoli particolarmente divertenti o ironici. E sempre con l’incoraggiamento ad andare avanti…
Anche se certamente a qualcuno il nostro giornale non piacerà, crediamo che per i più sia diventato se non un punto di riferimento, almeno una presenza familiare.
Lo è stato finora e speriamo possa continuare ad esserlo anche in futuro. Perché vi diciamo tutto questo?
“Il Ponte”, lo sapete, è fatto da persone che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo e le proprie capacità al servizio della comunità. Gratuito è quindi il lavoro di chi scrive gli articoli, di chi fa le fotografie, di chi impagina il giornale e di chi cura l’amministrazione solo per citare alcune della attività svolte dai volontari.
La pubblicazione del giornale richiede però anche l’acquisto di beni e servizi a pagamento: la carta, la stampa, la distribuzione. Alla copertura di tali costi concorrono sia la vendita degli spazi pubblicitari (dobbiamo ringraziare sinceramente tutti i nostri sponsor, in particolar modo quelli che ci accompagnano da tanti anni) sia i contributi spontanei di alcuni nostri lettori. Quest’ultima fonte di finanziamento, un tempo più importante, oggi evidenzia un netto calo a dispetto della immutata stima che il giornale riceve. Sarà colpa della crisi. Una crisi che colpisce anche il settore editoriale facendo registrare una forte impennata dei prezzi. Tutto ciò ci mette in difficoltà e rischia di minare la continuità del nostro servizio.
Avrete capito dove vogliamo arrivare: perché “Il Ponte” continui ad essere il giornale di Sant’Angelo, occorre che Sant’Angelo lo voglia.
Allora, cari lettori, come è già capitato in passato, dobbiamo fare appello alla vostra sensibilità, invitandovi a partecipare alla campagna di sottoscrizione a favore de “Il Ponte”. Chi vorrà sostenerci potrà farlo versando un contributo libero presso la Libreria Centrale oppure contattando direttamente i nostri redattori o, ancora, con un versamento sul contro corrente n. 73/93 presso la filiale del Monte dei Paschi di Siena di largo Nino Bixio.
Basteranno pochi euro per manifestare la vostra simpatia per questo giornale e permettergli di raccontare ancora la vita di Sant’Angelo Lodigiano.
La Redazione.
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