Il Ponte di Sant'Angelo Lodigiano Foglio d'informazione locale

L’Abbandonata

di Alfredo Bassi

Oggi parleremo dell’Abbandonata e della strada che arriva da Graffignana. La storia dell’Abbandonata, è legata alla strada che da Graffignana arriva a Sant’Angelo. Quest’ultima è dritta e parallela al Lambro sino alla San Martina poi, con un’ampia curva di 90° verso ovest, si immette sul lungo rettilineo che porta in prossimità del “Mio Lungo”, vicino all’ospedale; svoltiamo verso nord con una seconda curva di 90° e raggiungiamo in sequenza lo stadio, la Cascina Pedrina, via Mazzini e il centro di Sant’Angelo. Lo storico Virginio Caccia ha studiato l’andamento del senterium mediolanensis di cui la strada Sant’Angelo-Graffignana faceva parte. Ne descrive l’andamento. di cui abbiamo un buon riscontro nel catasto teresiano.


Lo storico banino dichiara che la strada costeggiava il Lambro, entrando in Sant’Angelo nei pressi della chiesetta del Lazzaretto: «continuando sul limite del terrazzo lungo il Lambro … su parte dell’area attualmente occupata dalla … circonvallazione in vicinanza della chiesetta (Lazzaretto) …. l’accesso al Locus (Sant’Angelo) non era dalla parte a cui attualmente si accede»
Sarebbe interessante conoscere le fonti del Caccia: perché ipotizzava che la strada di Graffignana arrivasse dove ora c’è la chiesetta? Avrà avuto sottomano qualche documento inedito?
I fogli catastali teresiani (risalenti al 1720) 18, 19, 23 e 24 assemblati evidenziano che la strada prosegue, dopo la San Martina, costeggia il fiume verso nord ovest, poi lo abbandona e si dirige verso l’attuale via Mazzini a nord della Cascina Pedrina.
Non si trovano tracce della strada che porta al Lazzaretto.
I fogli catastali del 1887 rivelano una strada Graffignana-Sant’Angelo completamente differente: la strada odierna.
Anche in questo caso ho assemblato i fogli del catasto del 1887.
Per raggiungere Sant’Angelo da Graffignana si rende necessario seguire un percorso più distante dal Lambro: la prima virata partiva a nord della San Martina, la seconda, anch’essa brusca di 90° più ad ovest, all’inizio del “Mio Lungo”.
Ma che fine ha fatto la vecchia strada? Ne troviamo delle tracce alla cascina San Martina e nei pressi della cascina Pedrina. Nel mezzo troviamo una presenza ingombrante: il Lambro settentrionale che, senza ombra di dubbio, è il responsabile della distruzione della vecchia strada. La nuova strada lo evita girandogli alla larga. La strada che collega la San Martina alla via per Belfuggito è successiva al 1720: nel catasto teresiano non esiste.
Meglio si comprende il significato dei tracciati presenti nel Catasto Lombardo Veneto del 1887: In precedenza le strade a nord del Lambro erano collegate. Poi il fiume ne ha distrutto la parte comune, risparmiandone il tratto terminale.
Ad est la strada vicinale della Vignola, ad ovest... “strada Vicinale l’abbandonata!” “strada Vicinale l’abbandonata!” Che nome intrigante!
Che storia avvincente!
Questa strada esiste ancora?
È abbandonata da quasi 200 anni!
Ci sta aspettando!
Non possiamo... ABBANDONARLA!
Non ci resta che sovrapporre l’antico tracciato alla carta odierna... ecco fatto l’Abbandonata è....
Via XX Settembre, almeno il primo tratto!
Tutto chiaro?
Abbiamo terminato?
Caso chiuso?
Forse no, qualcosa non torna
Perchè Virginio Caccia riteneva che, nell’antichità, l’accesso a S.Angelo avveniva passando per il Lazzaretto e San Martino?
Il dottor Virginio Caccia, nel 1941, ha descritto così il percorso per Sant’Angelo: «… lungo il Lambro, sull’attuale circonvallazione in vicinanza della Chiesetta» e ha aggiunto: «l’accesso a S.Angelo non era dalla parte a cui attualmente si accede»
È assurdo!
Perché a poca distanza dalla Cascina Pedrina, si voltava ad est, al Lazzaretto, e si raggiungeva Sant’Angelo da via San Martino? Sarebbe stato più logico dirigersi alla Cascina Pedrina!
Una carta del 1923 svela un ipotetico antichissimo percorso. Nell’antichità dalla San Martina si proseguiva dritto verso il Lazzaretto!!!
L’accesso a Sant’Angelo avveniva passando per il luogo dove ora sorge la chiesetta e per San Martino!

Dettaglio Provincia di Pavia “istituto geografico militare” del 1923. Foto esposta alla Cascina Quintana di Vidigulfo.
Il Geoportale di Regione Lombardia evidenzia gli alvei perduti dei fiumi.
Si notano:
- il profilo attuale del Lambro Settentrionale
- l’antico corso del Lambro, quello del catasto teresiano (1720),
- un secondo paleoalveo più orientale!
Il Lambro Settentrionale consentiva all'antichissima strada di Graffignana di accedere direttamente all'attuale Lazzaretto.


Quindi il Lambro Settentrionale non ha fatto fuori solo la strada Cascina S. Martina-Cascina Pedrina, ma anche la precedente: S. Martina-Lazzaretto.!
Quando avvennero i cambiamenti?
La Strada San Martina – Cascina Pedrina è stata distrutta nel periodo 1886-1820 (lo storico Pedrazzini Sobacchi menziona importanti lavori di arginatura avvenuti nel 1842).
L’ipotetica strada San Martina-Lazzaretto dovrebbe essere stata distrutta nel periodo 1380-1720: rimando al video e al sito www.storiadisantangelo.it per le motivazioni a supporto di questa ipotesi. Troverete anche un’ipotesi di evoluzione del meandro tra Lazzaretto e Cascina San Martina, e come il meandro, e le sue rive, siano state vissute dai canottieri e dai santangiolini per resegà la vegia….
Il meandro del Lambro meriterebbe una bella festa!






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