L’estate di Walter D’Angelo ci regala un’altra impresa, per il nuotatore estremo residente a Sant’Angelo.
E già alla fine di luglio il suo team e alcuni amici festeggiavano un altro record con cui l’istruttore di nuoto, classe 1962, ha superato non solo il Grande Fiume, ma anche sé stesso, non nuovo a sfide di tal fatta, più volte mettendosi alla prova in acque dolci o salate, gelide o limacciose. Un’abilità che D’Angelo mette professionalmente al servizio di corsi di salvamento per la Canottieri Baldesio di Cremona, oltre che a testare su di sé la capacità di muoversi in condizioni estreme dell’acqua, proprio come quelle del Po, in cui quest’estate si è tuffato un’altra volta, per una nuova competizione. E se il nostro non esclude di replicare in futuro gli “incontri” in acque salate, col Mediterraneo o con l’Atlantico che lo videro già in passato alla prova nello Stretto di Messina o nel Canale della Manica, di tutt’altra modalità la “tenzone” in acque che danno il nome alla nostra pianura, e che dire “dolci” è un eufemismo. Perché il tentativo di superare il suo record, che fu del 2019 per ottanta chilometri nel Po, da Monticelli D’Ongina in provincia di Piacenza, a Boretto in provincia di Reggio Emilia, D’Angelo voleva già tentarlo a fine giugno, quando le condizioni impervie del clima però, avevano determinato situazioni tali da far rinviare l’impresa. Tronchi da monte ed esondazioni di torrenti parmensi hanno fatto sì che questa nuova impresa fosse solamente rimandata. Sabato 13 luglio 2024 allora, cinque anni dopo quell’altro record degli ottanta nel Po in 9 ore, 18 minuti e 27 secondi, Walter D’Angelo ce la farà ancora, arrivando alla cifra tonda dei cento chilometri nuotati in quell’acque fangose del fiume più lungo d’Italia, proprio dall’attracco “di casa” alla Canottieri Baldesio cremonese, fin nel mantovano, a Bagnolo San Vito, per un traguardo tempistico di 12 ore, 28 minuti e 29 secondi. Non proprio quella che si direbbe “una nuotata”, ma una lunga permanenza in acqua, assistita dai cronometristi della FiCr, oltre che dalla barca di supporto, attraverso acque già di per sé ormai poco “chiare, e fresche et ...”, ma rese ancor più torbide dalle piogge della prima estate. E non sono mancate alcune criticità, come prevedibili tronchi (per cui le segnalazioni dalla barca, che anticipassero cambi di direzione) oltre che l’imprevedibilità di una secca, superata “strisciando” per cinquanta metri, ove l’alzarsi in piedi avrebbe rischiato d’invalidare la gara. Fine dell’estate e un’altra grande soddisfazione per chi, fuori dall’acqua, proprio non ci sa stare. A gennaio 2025, i Mondiali di nuoto... ma in acque gelide!
Cristiano Devecchi: Sindaco con delega al Bilancio e al Personale
Eleonora Boneschi: Vicesindaco e Assessore con delega alla Pubblica Istruzione a all’Attuazione del Programma
Fabio Bellani: Assessore con delega a Giovani – Sport – Turismo
Rosita Sali: Assessore con delega a Servizi Sociali – Commercio – Cultura
Matteo Altomonte: Assessore con delega a Lavori Pubblici – Urbanistica – Edilizia Privata – Servizi Cimiteriali – Innovazione
Giovanni Sgualdi: Assessore con delega a Ambiente – Patrimonio- Mobilità – Protezione Civile
Cristiano Bassi: Consigliere con delega a Area Mercatale – Eventi – Viabilità
Benedetta Maschi: Consigliere con delega alle Frazioni
Elisabetta Ferrari: Consigliere con delega all’Igiene Urbana
Rosita Cerioli: Consigliere con delega al Decoro Urbano.