“Quando si parla della storia di un territorio il primo pensiero è quello di capire l’evoluzione del suo spazio urbano, a partire dai primi insediamenti umani.
Eppure, nella storia di un territorio non può mancare uno sguardo al paesaggio che nel suo insieme contempla oltre al “costruito”, la vegetazione, l’idrografia e gli aspetti geologici.
Questi ultimi, tranne nei casi in cui il paesaggio ne sia fortemente connotato (grotte, cave, rilievi…) rimangono un po’ sullo sfondo, specie negli studi che affrontano tematiche locali.
Non è così nel lavoro di Alfredo Bassi, noto commercialista nella nostra città e appassionato di Storia, che nel sito www.storiadisantangelo.it presenta una corposa ricerca (101 pagine e 3 video) proprio sulla geologia del territorio di Sant’Angelo Lodigiano che, pur inserendosi nella storia evolutiva della Pianura Padana, non manca di interessanti peculiarità.
Come la diversa conformazione geologica tra nord e sud del paese, con il Lambro meridionale a tracciare una linea di confine fra le propaggini delle Prealpi a nord e a sud l’Appennino Emiliano di cui i colli di San Colombano rappresentano la coda.
Video e mappe aiutano anche i meno esperti a capire come è formata la crosta terrestre che si estende sotto i nostri piedi, fino a 11.000 metri di profondità.
Ma nel sito sono presenti anche altre notizie sulla nostra storia, in particolare un approfondimento che getta qualche dubbio sull’origine del nome di Sant’Angelo (tradizionalmente legato alla figura dell’arcangelo Michele) e una ricerca sulle più antiche attestazioni riferite al nostro borgo.
Le analisi di Alfredo Bassi si arricchiranno a breve di un altro contributo basato sugli studi dello storico Guido Zanaboni di Villanterio, il quale sta ultimando la revisione dei testi.
Interessante infine la sezione curata dalla madre di Alfredo Bassi, Giuseppina Rognoni (classe 1936, mamma, insegnante, droghiera e sarta, come si definisce lei stessa…). Un lavoro, ancora in corso, nel quale l’autrice ci porta a conoscere la Sant’Angelo della sua gioventù, con uno speciale focus, ricco di aneddoti, sul suo quartiere...el pusòn.
