Il Ponte di Sant'Angelo Lodigiano Foglio d'informazione locale

Vorrei trasferirmi a Sant’Angelo… che dite? Ecco le risposte…

di Giancarlo Belloni

Tutto nasce da una domanda apparsa sulla pagina Facebook “Sei di Sant’Angelo Lodigiano se…” nel dicembre scorso.
Il signor Giuseppe, un milanese che sta valutando di trasferirsi dalle nostre parti, chiede:
“Buonasera a tutti, stavo pensando di trasferirmi a Sant’Angelo con la mia famiglia e volevo qualche feedback sulla vivibilità del luogo e sui servizi per i bambini. Grazie a chi vorrà rispondere”
Un bel gruppo di utenti si sono premurati di rispondergli, qualcuno con informazioni di servizio, altri – i più – sconsigliandolo di venire a vivere a Sant’Angelo.
La domanda del signor Giuseppe ha alimentato uno scambio che ci è parso interessante condividere anche con i lettori del Ponte che potranno così confrontarsi con le opinioni espresse da molti cittadini (santangiolini e non) sulla vivibilità del nostro paese.
Una delle prime opinioni viene da questa signora che bene illustra il quadro cittadino:
“C’è la posta, due mercati a settimana, diverse palestre e puoi far fare ai tuoi figli danza, ginnastica artistica, judo, nuoto (c’è anche la piscina) eccetera…perché ci sono molti corsi gestiti da persone competenti, diversi negozi, un ospedale e un bellissimo castello. Passano autobus per Lodi / Milano / Pavia.
I parchi non sono tenuti molto bene, ma ci sono quelli dei due oratori che comunque sono tenuti bene. La proloco del paese organizza spesso cose molto carine per le famiglie e ti inviterei a venire domenica prossima a constatarlo con i tuoi occhi dato che al castello ci sarà la festa di Santa Lucia.
Ogni paese ha cittadini scontenti per qualcosa, non credo sentirai mai parlare bene di un paese o una città al 100%.”

Qualche spunto di approfondimento lo offre anche quest’altro intervento:
“Credo sia una questione di abitudini… a Sant’Angelo c’è tutto l’essenziale come in ogni altro paese, la criminalità c’è ovunque e il malcontento dei residenti idem. Ma se si è abituati alla movida o a serate in paninoteca o in pizzerie o si è abituati a stare sempre tra tanta gente, ad avere tutto a portata di mano come un cinema o un discopub questo a Sant’Angelo non lo trovi. Non mi sento di dire che si vive male perché non ho esperienze negative e comunque non si può avere tutto a portata di mano, ma soprattutto per gli adolescenti non offre molto, quindi si è obbligati a spostarsi.”
E fin qui il signor Giuseppe sicuramente inizia a farsi una sua idea.
Poi però qualcuno si spinge a dare direttamente consigli: molti lo indirizzano a Lodi, uno lo vede meglio a Melegnano, altri gli suggeriscono di trasferirsi a San Colombano o a Vidardo… ma a Sant’Angelo proprio no!
Ecco allora una selezione di pollici abbassati con toni più o meno accesi, a volte anche estremi:
“Tutti i paesi tranne Sant’Angelo! È un postaccio. Io sono scappata dopo 6 mesi. Per i giovani non c’è nulla, per i ragazzetti e bimbi idem, alle 18.00 non c’è nessuno in giro, se non gentaglia... ma anche no, resta a Milano piuttosto che offre tanto a giovani e bimbi.”
“Fino a 20 anni fa circa ne avrei parlato bene, ma adesso ... sporcizia ovunque, servizi zero, sicurezza zero assoluto, nessun parchetto decente per i bimbi, dopo le 18 paese morto, ci sono in giro solo bande poco raccomandabili. Un paese pieno di stranieri per la minima parte integrati, e mi fermo qui!”
“Se vuoi venire al Bronx fa per te, altrimenti cambia…”
“Lodi è più città e troverà sicuramente più vita che a Sant’Angelo, in paese ci sono le associazioni, la proloco e gli oratori che organizzano qualche evento ma il Comune è inesistente sotto ogni punto di vista, dalla sicurezza, alla pulizia, ai servizi ed eventi, uno schifo totale, tanta gentaglia nullafacente in giro per il paese. In quanto a vivibilità meglio le frazioni e paesini vicini.”
“Mi spiace darle anche io un parere negativo. E le dico mi dispiace perché ho sempre amato il mio paese, ma è diventato invivibile. Ho un figlio di 11 e una di 16 e c’è da avere paura ad andare in giro anche da adulti. I momenti di aggregazione ci sono e anche molto belli, creati da associazioni e oratori che si danno un gran da fare per colorare il nostro paese perché in fondo lo amiamo. Ma viverci è diventato impossibile. Davvero. Cerchi in qualche paese limitrofo se riesce o Lodi città.”
“Cambia meta! Una volta Sant’Angelo era un’oasi felice, ora, oltre ad essere una discarica a cielo aperto, è pericolosa e non offre nulla, inoltre l’amministrazione è inesistente! Non c’è un sindaco. Brutto posto, da abolire dalla carta geografica.”

Ma c’è anche chi, in questa discussione, cerca di riportare un po’ di concretezza:
“Altri paesi saranno più tranquilli, ma non hanno servizi. A Sant’Angelo sotto questo punto di vista non manca nulla.”
Oltre a chi soffre per l’immagine del paese che ne esce:
“Bellissima pubblicità complimenti a santangiolini e non, invece di aiutare a migliorare le cose solo critiche non certo creative per il paese....”
“Mamma mia... che tristezza vedere tutte queste risposte... soprattutto da veri santangiolini come me... e la cosa peggiore è che è tutto vero! Chissà se qualcuno dell’amministrazione, attuale e passata, sta leggendo i commenti. Visto che ci saranno a breve le elezioni, prendete spunto, ma non solo per fare campagna elettorale!!! Che tristezza infinita...”

E il signor Giuseppe, che dite, alla fine verrà? Lui scrive:
“Grazie mille a tutti per l’interessamento e le tantissime risposte. Sicuramente c’è tanta gente buona e che varrebbe la pena conoscere e mi dispiace che siano più le cose negative rispetto a quelle positive. Buona serata a tutti.”

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