Il monaco cistercense Beato Cosma Festini era nato nella nostra città

di Beppe Roberti


Casualmente, nello spulciare delle schede d’archivio della Soprintendenza Belle Arti per acquisire informazioni in merito ad alcuni dipinti della Basilica cittadina, mi è capitata una scheda molto interessante.
Si tratta della schedatura di un dipinto ad olio su tela (80x100) che ritrae un monaco cistercense, “Beato Cosma Festini”, di cui personalmente non mi è mai capitato di averne notizia.
La scheda testualmente cita: ”il beato Cosma Festini nacque a Sant’Angelo Lodigiano e fu professo nella Certosa di Pavia, ma per dodici anni visse in quella di Mantova, dove mori nel 1501. Anche i fratelli si dedicarono alla vita religiosa. Il ritratto di profilo, si volge verso un crocifisso con le mani incrociate sul petto. Sullo sfondo si intravede una finestra. La tela fa parte del gruppo di ritratti di certosini eseguiti dal Vermiglio e dalla sua bottega”.
Di questo monaco, come detto nato a Sant’Angelo, non si è potuto risalire alla data di nascita, mentre quella di morte, come riporta la scheda, risale al 1501, quindi la nascita è da desumersi verso la metà del Quattrocento.

Beato Cosma Festini

Il dipinto che qui riportiamo è opera di Giuseppe Vermiglio (1585-1636 ca.) e collaboratori della sua bottega, pittore formatosi nell’ambito della pittura romana di area Caravaggesca, per poi trasferirsi nel nord Italia ed operare fra Piemonte e Lombardia.
Nei primi anni del XVII secolo, riceve l’incarico dai canonici Certosini di Pavia e Mantova di ritrarre un gruppo di frati dell’ordine e per questo ordine eseguirà decine di dipinti.
Non avendo dubbi sulla correttezza della schedatura della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, Sant’Angelo si potrà fregiare di aver dato i natali ad un altro “beato” da affiancarsi al dott. Giancarlo Bertolotti la cui causa di beatificazione attualmente è nelle competenze della “Congregazione per le Cause dei santi” in Roma.
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