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Inquinamento dell’aria

Gentile Redazione de IL PONTE,
mi rivolgo a voi per segnalarvi e sensibilizzare gli abitanti di Sant’Angelo sul problema dell’inquinamento dell’aria, che ritengo molto presente anche nella nostra zona.
Conosco bene la problematica e tutte le sfaccettature ad essa collegate, perché provengo da un’altra provincia della Lombardia, dove per anni mi sono occupata dei danni provocati da tale inquinamento e dove ho lottato contro la potenza delle multinazionali che in silenzio sversavano le loro porcherie nell’aria, nelle acque e nel suolo, provocando danni irreversibili non solo all’ambiente, ma anche alle persone.
Devo dire che anche a Sant’Angelo, da un po’ di tempo mi sembra di rivivere le stesse cose: sono un’appassionata di giardinaggio, curo con tanta dedizione le piante del mio giardino, ma spesso succede che nel giro di pochi giorni ingialliscano e muoiano. Ho notato ad esempio che il 26 e il 27 agosto, giornate molto ventose, in cui il vento proveniva da sud, le mie clematis e la vite americana sono bruciate. Mi è stato detto che a pochi chilometri da noi, a Corteolona, si trova un inceneritore che bruciando, emette sostanze nocive, tanto che ho pensato che il vento le abbia portate fin da noi.
Ho pensato di conseguenza all’ampliamento dell’inceneritore di Castiraga Vidardo, che quest’estate ha destato preoccupazione in molte persone sensibili come me al problema e per questo non posso fare a meno di fare un appello alla popolazione, all’Amministrazione comunale e a tutti gli organi di controllo competenti, perché non permettano ancora una volta uno scempio al nostro ambiente.
Lettera firmata.