Diario di bordo

Sant'Angelo Calcio
di Marco Cella


Giunto ormai al mese di marzo e mancando solamente dieci partite al termine del campionato il Sant’ Angelo, primo in classifica a pari merito con l’ Offanenghese, ha vissuto uno dei finali di stagione più intensi della sua ultra centenaria storia. Il testa a testa con la formazione cremasca è stato argomento di discussione tra gli addetti ai lavori ma soprattutto nei bar cittadini, luoghi di aggregazione e condivisione di idee, sogni e timori per i tifosi rossoneri. “Ce la faremo?”, “Ma l’Offanenghese non perde mai?”, “Sarebbe bello andare in serie D”. Sono questi alcuni dei commenti più gettonati nei discorsi dei supporters barasini.

Le risposte, come sempre, le ha date il campo. Domenica 13 marzo il Sant’ Angelo ha affrontato la trasferta di Mariano Comense dove, contro il Mariano Calcio, è arrivata una clamorosa sconfitta contro l’ultima in classifica. Al gol iniziale di Vaglio hanno replicato i padroni di casa con due reti che hanno steso la squadra rossonera e consentito all’Offanenghese di allungare in vetta alla classifica.
Una settimana più tardi, in un “Chiesa” voglioso di rivalsa dopo la sconfitta della settimana precedente, è arrivato il Luciano Manara. La partita è terminata 4-3 per la formazione barasina grazie alle reti di Confalonieri, Vaglio, Vai e Gomez.
Nemmeno il tempo di festeggiare un’importante vittoria, mercoledì 23 marzo il Sant’Angelo è sceso in campo nell’anticipo della trentatreesima giornata contro la Luisiana a Pandino. Grazie ai gol di Vaglio, Vai e Gritti (0-3 il risultato finale) i rossoneri ottengono un’importante vittoria su un campo non facile e si presentano nel migliore dei modi alla partita contro il Mapello di domenica 27 marzo.
La formazione bergamasca, per lungo tempo nel girone di andata una delle “prime della classe”, ha perso un po’ di terreno nel girone di ritorno ma è sicuramente una formazione ostica da affrontare. Il Sant’Angelo scende in campo con determinazione e tranquillità riuscendo a segnare nel primo tempo con Vai il gol che decide la partita. Vittoria per 0-1 e tre punti fondamentali conquistati per rimanere in scia dell’Offanenghese che continua a vincere.
Domenica 3 aprile al “Chiesa” arriva il Lemine Almenno. La formazione di Almenno San Salvatore (BG) è una delle più coriacee dell’intero campionato. Basti pensare che, grazie ad un’ottima organizzazione tattica e degli eccellenti interpreti in campo, è la squadra che meno gol ha subito nel girone B di Eccellenza. In settimana il Sant’Angelo ha chiamato a raccolta il suo popolo e la città, come sempre, non si è fatta pregare. La tribuna del “Chiesa” è gremita in ogni ordine di posto ma il pubblico rimane con l’amaro in bocca per lo 0-0 finale che, complice un’altra vittoria dell’ Offanenghese, fa scivolare i rossoneri a meno tre punti dalla capolista.
Tre giorni più tardi, mercoledì 6 aprile, alla formazione di mister Gatti tocca la trasferta più lunga del campionato. Il Sant’Angelo, infatti, scende in campo a Casnigo (BG) contro la Vertovese. I rossoneri giocano un’ottima partita e lo testimonia il 2-4 finale ottenuto grazie alle reti di Silla, Gomez (doppietta) e Marzeglia.
Domenica 10 aprile il Sant’Angelo affronta il derby contro il Codogno in trasferta. Due reti, Berto nel primo tempo al termine di una splendida azione di gioco e Marzeglia nella ripresa, liquidano la pratica contro la formazione bassaiola (0-2 il risultato finale) ma la notizia più importante arriva da Mapello. L’Offanenghese, infatti, cade 3-0 in terra bergamasca e quando mancano tre giornate al termine della stagione la classifica vede appaiate Sant’Angelo e Offanenghese a pari merito.
La 32° giornata, in programma nell’anticipo del sabato di Pasqua del 16 aprile, vede il Sant’ Angelo in campo al “Chiesa” contro il Castelleone. Il risultato finale, 5-2 in favore dei rossoneri, arriva grazie alla doppietta di Bugno ed ai gol di Gritti, Vai e Marzeglia. Il pomeriggio dei tifosi barasini è allietato anche da un’altro risultato. L’Offanenghese cade ancora, questa volta contro il Lemine, ed il Sant’Angelo ha l’opportunità di allungare di tre punti in classifica e provare la fuga.
Domenica 24 aprile, per il recupero della diciannovesima giornata, al “Chiesa” arriva lo Scanzorosciate. Il popolo barasino risponde un’altra volta presente e oltre 700 spettatori gremiscono gli spalti dello stadio barasino per spingere la squadra alla vittoria. Vaglio nel primo tempo e Marzeglia nella ripresa regalano i tre punti alla formazione rossonera (2-0 il risultato finale) ma la vittoria nei minuti di recupero dell’Offanenghese rinvia la festa del Sant’Angelo di una settimana. Qualora la formazione cremasca, infatti, non avesse vinto la sua partita il Sant’Angelo, vincendo come in effetti ha fatto, sarebbe stato promosso aritmeticamente in serie D.
Grazie all’impegno ed alla passione di Rodolfo Spinelli, storico leader del tifo barasino, al termine della partita contro lo “Scanzo”, come da tradizione dopo l’ultima giornata casalinga, sono stati assegnati i premi ai migliori della stagione. Il premio “Scaini” è stato assegnato ad Alessio Bugno, in virtù delle straordinarie prestazioni offerte sul campo, mentre il premio “miglior giovane” è andato a Buba Silla che con delle giocate di pregievole fattura ha deliziato i palati fini del pubblico barasino. Due premi speciali, inoltre, sono stati assegnati al presidente Rino Balzano ed al vice presidente Luca Gaeli per l’impegno profuso nell’ultimo triennio e per gli straordinari risultati sportivi ottenuti.
Sette giorni di passione hanno accompagnato Sant’Angelo città verso la decisiva trasferta di Cisano, ultima di campionato. L’attesa per una partita storica, la tensione e l’adrenalina che scorrono nelle vene, la voglia di festeggiare a fine partita. Sono queste le emozioni che accompagnano i tifosi rossoneri per tutta la settimana.
Domenica 1 maggio, a Cisano Bergamasco, il Sant’Angelo deve superare l’ostacolo Cisanese. L’ultimo prima di poter festeggiare, dopo dieci anni di assenza, il ritorno in serie D. Vaglio, Vai e Silla segnano i tre gol che regalano la vittoria (0-3) al Sant’Angelo. Al fischio finale può esplodere la festa di tutto il popolo rossonero: il Sant’ Angelo vince il campionato di Eccellenza 2021/2022 ed è promosso aritmeticamente in serie D.
Prima in campo a Cisano e poi in città i tifosi rossoneri celebrato la vittoria del campionato. Memorabile è stata l’accoglienza in città riservata alla squadra per festeggiare il traguardo storico della serie D. Il pullman con su i calciatori e lo staff tecnico ha raggiunto il Peppin’s Pub, luogo scelto dalla Sant’ Angelo Ultras per i festeggiamenti, ed è stato accolto da oltre trecento persone che hanno acceso dei fumogeni rossi e neri facenco “scomparire” per un attimo il bus a causa della cortina fumogena creatasi e regalando un colpo d’occhio veramente incantevole. Una volta scesi dal pullman i ragazzi hanno potuto ricevere l’abbraccio della loro gente e c’è stato spazio per cori, canti e balli fino a tarda notte.
È stata una stagione memorabile per il Sant’Angelo, una stagione che ha visto la squadra ottenere 83 punti sul campo e conquistare meritatamente la vittoria del campionato. Il sogno è diventato realtà al termine di un campionato combattutissimo ed entusiasmante: il Sant’Angelo è in serie D.