La Banda cattolica e quella liberale suonano insieme per San Giuseppe
Un curioso episodio negli ottocenteschi contrasti tra cattolici e laicisti

di Antonio Saletta


A Sant’Angelo, in piazza della Fiera (oggi viale dei Partigiani), la sera del 13 maggio 1897 era tutto pronto, i leggii al loro posto, per ospitare il concerto della Banda musicale cattolica. Ma la sorpresa fu grande quando i musicisti trovarono il luogo occupato da un’altra formazione. La Banda musicale cattolica, emanazione della Società operaia di mutuo soccorso, era stata fondata nel 1881 e aveva San Giuseppe come patrono. La sera del 13 maggio 1897 la banda si era recata alla chiesa del Lazzaretto, dedicata a San Giuseppe, per la festa del patrocinio, terminando gioiosamente la giornata con un concerto in piazza della Fiera.
Ed è qui che avviene il curioso episodio con la piazza occupata dalla Fanfara Liberale Indipendente (la banda municipale) che dalla piazza Maggiore (ora piazza della Libertà) dove di preferenza teneva i suoi concerti, senza un motivo plausibile si spostava in piazza della Fiera, precedendo l’arrivo della Banda cattolica diretta dal maestro Bocchiola.
Il concerto però si svolse regolarmente e venne seguito da un pubblico festante, con le due formazioni che di comune accordo decisero di alternarsi nell’esecuzione dei brani, rendendo così ancor più bella la celebrazione della festa di San Giuseppe.




IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano