Il punto della situazione per l’Avis di Sant’Angelo
Bilancio positivo per l’Assemblea dei soci a fine febbraio

di Matteo Fratti


Si È nell’ultima domenica di febbraio che l’Avis di Sant’Angelo accoglie con la consueta Assemblea annuale il sessantacinquesimo traguardo dell’appena trascorso 2017, verso il nuovo anno che ha già ospitato anche nel corrente mese l’Assemblea provinciale dei volontari, il 24 marzo.
Con il precedente incontro invece, all’ultimo weekend del secondo mese dell’anno, nella Sala Lydia del Castello Bolognini il punto della situazione di tutte le iniziative che il volontariato avisino ha contribuito a generare a partire dal nostro territorio, con l’impegno del direttivo e di tutti coloro che si sono attivati per una rete di solidarietà mai stanca e sempre propositiva.
Al di là di un dato che rientra quindi, fisiologicamente, nel contesto provinciale e regionale di donazioni in calo, il gruppo dei soci testimonia tuttavia l’ascesa di iniziative concrete nel supporto sociale verso il prossimo, coi progetti che il rendiconto attuale ha illustrato al tavolo dei lavori, presenti il nuovo presidente dell’Avis provinciale di Lodi Michele Di Palma, Ornella Grecchi presidente dell’Avis comunale di Sant’Angelo, quindi il tesoriere Stefano Bassi e il segretario Mauro Cremascoli.
Le parole di apertura ai saluti ufficiali del vice sindaco barasino Antonio Lucini, mentre l’atteso appunto medico del dottor Vittorio Altrocchi, direttore sanitario, ha interrogato l’uditorio quanto agli esiti che sono poi corrispettivi di una diminuzione generale delle donazioni in regione, a riflettere sui probabili cambiamenti sociali in atto, dagli stili di vita alle frequenti problematiche lavorative, che aprono pertanto a nuovi orizzonti di riflessione sul come spostare in positivo il dato donazionale, nell’ottica di un rispetto a tutto tondo della salute dei donatori, dalla cura del gesto alle compatibilità del sangue donato.
Con l’Assemblea, anche un bilancio morale di quanto realizzato con le attività 2017, in primis il contributo per l’inaugurazione di un’autoemoteca ad Amatrice, colpita dal terremoto; inoltre lo stand alla Fiera di maggio o il concerto di giugno all’Oratorio S. Luigi; poi, la premiazione di alcuni volontari in settembre con l’ascesa alla Torre Maestra del castello; la consueta Festa del Donatore di ottobre con Graffignana e di nuovo in castello con una mostra fotografica in dicembre e la donazione di un defibrillatore, da parte del gruppo stesso di Graffignana per la Protezione Civile. Momento partecipato inoltre, nei ringraziamenti al Dottor Villa, per cinquant’anni instancabile medico volontario.
Il 2018 si apre col progetto “Sant’Angelo città del cuore”, volto alla manutenzione dei defibrillatori posati in città.