Non ce l’ha proprio fatta, Achille Mascheroni a presentare lui stesso il libro Francesca degli emigranti.
Per ben due volte, a gennaio, a causa delle precarie condizioni di salute, quando il volume è apparso fresco di stampa nelle librerie, e a luglio quando la morte lo ha carpito alcuni giorni prima della presentazione programmata nel cortile della casa natale di Santa Francesca Cabrini.

Come era solito fare, Achille aveva preparato la presentazione del libro in tutti i particolari, prevedendo l’allestimento di una esposizione di oggetti e gadget su Madre Cabrini, raccolti nel corso dei suoi numerosi viaggi compiuti sulle orme della Santa.

Il cortile di casa Cabrini, la sera di domenica 9 luglio, ha faticato a contenere i numerosi amici ed estimatori di Mascheroni, che commossi desideravano rendere un ulteriore e postumo omaggio al concittadino che tanto ha onorato Sant’Angelo con la sua attività di scrittore e poeta.
Condotta dal parroco mons. Ermanno Livraghi, la serata ha visto gli interventi di Suor Maria Regina Canale, assistente generale delle Suore Cabriniane che ha citato alcuni brani sulla spititualità della Cabrini presenti nel libro, Lucrezia Semenza, che è stata vicino ed ha accudito Achille nell’ultimo periodo della sua vita, ha ricordato, con evidente emozione, le finalità dell’ultima fatica letteraria del cugino, mentre Ferruccio Pallavera, direttore de “Il Cittadino”, ha ricordato l’originalità delle notizie raccolte nel libro, pagine di un archivio che Achille considerava “unico al mondo”.

Alcune pagine del volume sono state lette dall’attrice Carla Galletti, mentre le sorelle Doriana e Luisella Bellani hanno intervallato gli interventi con significativi e applauditi brani musicali.
A conclusione dell’incontro Lucrezia Semenza ha annunciato la volontà della famiglia di donare la documentazione su Santa Cabrini, raccolta da Achille Mascheroni, alle Suore Cabriniane perché la mettano a disposizione del pubblico. Mentre altro materiale inedito del maestro sarà donato al Comune, presente alla serata nella persona di Luisella Pellegrini, assessore alla cultura, che ha promesso la dedicazione di una sala della Biblioteca comunale alla memoria di Mascheroni.