Avis Sant’Angelo: solidarietà senza confini nella giornata del donatore
Nei festeggiamenti per il 64esimo di fondazione l’abbraccio alle zone terremotate del Centro Italia

di Matteo Fratti

Brilla di una luce particolare quest’anno, la festa per i sessantaquattro anni dalla fondazione della nostra sezione santangiolina.
E nel tradizionale appuntamento per la Festa del Donatore il 30 ottobre, non è stato solo il braccio di ogni singolo avisino a tendersi nel gesto che non ha bisogno di premi, ma riconosce ai premiati, nella loro festa, la volontaria testimonianza della gratuità del dono. È stato anche quello di un caloroso abbraccio associativo con le realtà del Centro Italia recentemente colpite dal sisma, i cui strascichi sono tuttora la quotidianità di quella giornata interrotta a fine agosto, che a noi pare lontana e là non è ancora finita.

Non è la resa però, che offusca i lustrini della festa, ma al contrario, un bagliore accecante con cui l’ulteriore testimonianza della volontà dei nostri ospiti di andare avanti consolida l’iniziativa, e con la presenza delle rappresentanze dell’Avis provinciale di Rieti, Giuseppe Zelli, e di quello comunale di Amatrice, Francesco Dimarco, rafforza il senso di quella che si chiama, appunto, Giornata del Donatore.

Già nella riconoscenza delle parole di Zelli, presidente provinciale di Rieti - “... qui perché siete stati i primi a dimostrarci vicinanza e affetto e siamo venuti di persona a mostrarvi il nostro progetto per ripartire di nuovo..” - la risposta all’invito della presidente della nostra sede comunale Ornella Grecchi, che all’indomani delle scosse del 24 agosto in quelle zone, ha stabilito da subito un contatto per essere umanamente vicino a una sezione in difficoltà, riuscendo a instaurare empaticamente un tramite particolare con dei volontari che fino a quel giorno, si sono dati da fare per organizzare le proprie sedi, gestire i donatori e le loro donazioni.
Il valore associativo e solidale dell’Avis nelle celebrazioni del compleanno locale si estende quindi nello spirito a travalicare i confini per un anniversario che incarna ancora di più i principi di altruismo per cui nascevano gli stessi fondamenti dell’Associazione nazionale. Come ha avuto modo di evidenziare lo stesso Don Mario Bonfanti poco prima nella Messa, seguita al classico omaggio al Monumento del donatore e con il consueto Corteo accompagnato dalla banda “Santa Cecilia”, prima dell’appuntamento celebrativo finale nella sala teatro dell’oratorio San Luigi.
Reciproci ringraziamenti allora, tra onori di casa tributati dall’introduzione del segretario Silvio Bosoni e le parole della presidente Grecchi, prima dei saluti omaggiati dalle ospitate rappresentanze di cui sopra: la provinciale di Rieti a tener mano al suo più proficuo supporto, quello della comunale di Amatrice, colpita dal crollo dell’ospedale che ne rappresentava il punto di raccolta e cuore del volontariato del sangue. La maglietta con la scritta “ripartiamo da qui” stretta nelle mani di chi parla, mostra pertanto concretamente l’evidente titolo e punto di partenza del progetto rietino su delega della sua or impossibilitata affiliazione comunale amatriciana, per rendere attiva entro la prossima stagione un’auto-emoteca e continuare l’attività per cui oggi qua si condividono i cerimoniali.
Di fondo, come sottolinea anche la presidente Chiara Zanardi dell’Avis provinciale di Lodi (ringraziando ancora per Lodi la Grecchi, tesoriere, con Mauro Cremascoli, consigliere) l’etica che vince qualsiasi problema organizzativo e onora così i festeggiamenti di tutti i presenti. E la parte sanitaria attesta nelle parole di Giuseppe Cambiè del Centro trasfusionale di Lodi la portata emotiva dell’evento, il grazie a tutti gli operatori sanitari, al direttore sanitario dottor Altrocchi per Sant’Angelo e alla dottoressa Somaini, ai donatori e ai pazienti non per un vago “vogliamoci bene” ma per le radici umane che ancora una volta cercano insieme ragioni e speranza.
Dalla preghiera del donatore poi ancora una volta le parole del dottor Altrocchi, di onore alla grandezza nascosta nella piccolezza di un gesto. Così Tonino Lucini, vicesindaco, e di nuovo portavoce di un grazie collettivo a Grecchi, a tutti i componenti il Consiglio direttivo, i medici di base, i presenti e coloro i quali non ci sono più ma sono stati avisini storici come Gianni Trevisan e Mario Cavallotti.
Nel lungo elenco dei premiati la valorizzazione dell’importanza e responsabilità di un gesto, l’incoraggiamento e un grazie di cuore: - “… con la certezza che ne è valsa la pena”.
In testa alla lista, l’oro con smeraldo per cento donazioni a: Fabio Ferrarese, Alessandro Mario Gerosa, Paolo Merli e Carlo Vitaloni; l’oro con rubino per settantacinque donazioni a: Emiliano Carminati, Francesco Chini, Michele Di Lonardo, Ornella Grecchi, Pierluigi Lunghi, Paolo Marnini, Vanni Uggé; l’oro per cinquanta donazioni a: Maria Angela Arrigoni, Stefano Bassi, Roberto Bellani, Daniela Gilardi, Achille Rozza.
Sono state inoltre assegnate le medaglie di argento dorato per trentasei donazioni a venticinque soci; d’argento per sedici donazioni a trentasette soci; di rame per otto donazioni a trentacinque soci.


MEDAGLIA DI RAME
• Amici Alessandro Maria
• Bellani Giovanni
• Beretta Gabriele Maria
• Beretta Gerolamo Giuseppe
• Bignami Rebecca
• Boiocchi Marco
• Cabrini Giovanna
• Cafiso Francesco Renato
• Carbonara Cristina
• Ceribelli Elena
• Cordoni Gabriella Maria
• Damiani Liborio Igor
• D’Apice Claudio
• Gallina Giuseppe
• Gennari Alessandro
• Ghidelli Irene
• Libè Chiara
• Mancuso Marcello
• Marchi Andrea
• Mascheroni Simone Gerolamo
• Montanari Simone Bruno
• Moro Daniele
• Nasca Marco
• Negri Claudia
• Pagani Laura
• Patruno Angela Denise
• Pedretti Sabrina
• Pesce Pasquale
• Racconi Luca Angelo
• Rebughini Andrea

• Ribolini Alice
• Ricciardulli Cinzia
• Rozza Luigi
• Rozza Mauro Pietro
• Trabucchi Carlotta

MEDAGLIA D’ARGENTO
• Bellia Carla
• Biffi Pierluigi
• Bollani Nino
• Bruna Maristella
• Casale Maria Chiara
• Cavalleri Ottavio
• Cella Claudia
• Ciccolella Chiara Antonia
• Cigala Maria
• Crivellari Fabio
• Crivellari Massimiliano
• Curlisi Mattia
• De Vecchi Pietro
• D’Errico Giacomo
• D’Errico Luisa
• Favero Luca
• Ferrandi Francesco
• Fettolini Giacomo Alessandro
• Gandini Adriano
• Grassotti Biagio
• Malinverni Giuseppe
• Mariani Camilla
• Paletta Gianluca
• Pergamo Carmelo
• Ramires Daniele Damiano
• Riccaboni Giorgio
• Rozza Antonio
• Rozza Luca
• Savaresi Rossano
• Scolari Marzia Gaetana
• Scolari Sergio
• Serena Gianmarco
• Tavazzi Maurizio
• Trabucco Renato
• Vitali Jessica
• Vitaloni Angelo Francesco
Pietro
• Zaneboni Monica

MEDAGLIA D’ARGENTO
DORATO
• Allieri Mariangela
• Arrigoni Guerrino
• Arrigoni Matteo Gerolamo
• Bedetti Costantino
• Bracchi Rosanna
• Cabrini Angela
• Colombi Emilio Valentino
• Daccò Anna Maria
• De Vecchi Luca
• Facciolo Katia Maria Agnese
• Ferrari Fabio
• Ferrari Paolo
• Forro Pasquale
• Forzale Maria
• Laazaaza Rabia

• Locatelli Roberta
• Malafronte Pasquale
• Mariotti Diego
• Mondini Lorenzo
• Passoni Gaetano
• Rusconi Gian Paolo
• Rustioni Robeto
• Sali Luigi Mario
• Tedeschi Marco
• Trevisan Robeta Angela

MEDAGLIA D’ORO
• Arrigoni Maria Angela
• Bassi Stefano
• Bellani Roberto
• Gilardi Daniela
• Rozza Achille

MED. D’ORO E RUBINO
• Carminati Emiliano
• Chini Francesco
• Di Lonardo Michele
• Grecchi Ornella
• Lunghi Pierluigi
• Marnini Paolo
• Uggè Vanni

MED. D’ORO E SMERALDO
• Ferrarese Fabio
• Gerosa Mario Alessandro
• Merli Paolo
• Vitaloni Carlo


IL PONTE - foglio dinformazione locale di SantAngelo Lodigiano