I fumi di Corteolona potrebbero risparmiare Sant’Angelo

 


Abbiamo lasciato in sospeso per qualche tempo l’evoluzione delle vicende del triplicamento del bruciatore per rifiuti di Corteolona. Vicenda che avevamo seguito sia per vicinanza rispetto al nostro territorio, ma anche come esempio da prendere in considerazione per battaglie più vicine a noi. Per avere qualche aggiornamento abbiamo parlato con Cristina Barzaghi di Inverno, che per qualche tempo è stata tra le persone più attive del comitato anti bruciatore. In effetti non si è più sentito parlare di questa storia, non perché il progetto sia tramontato, ma perché in realtà è fermo nelle pieghe burocratiche che rallentano ogni cosa in Italia.
Racconta Cristina Barzaghi, ricostruendo le vicende: “L’inceneritore attuale è in funzione dal 2000 e nel 2010 venne presentato il progetto di ampliamento che prevedeva un triplicamento dell’impianto”. Si passava da 70.000 tonnellate a 240.000. Dopo tanti tentativi di impedire il progetto, manifestazioni, incontri, prese di posizione dell’attivissimo gruppo dei sindaci, nel 2014 la Regione Lombardia ha autorizzato il progetto imponendo alcune prescrizioni come lo studio per il recupero del calore prodotto e tutele per la salute dei cittadini. Approvato il passo dalla Regione tutto si è spostato alla Provincia di Pavia che deve rilasciare una autorizzazione integrata ambientale. Il gruppo di sindaci invece ha fatto ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) Nel frattempo per l’impianto è intercorso anche un cambio di proprietà. Attualmente quindi il progetto ha il via della Regione Lombardia ma si attendono i pronunciamenti degli altri organismi coinvolti. Tutto in stallo quindi ed i tempi lunghi stancano i cittadini che per volontariato si impegnano in queste battaglie.
Insomma il problema Corteolona è ancora lì evidente e bisognerà seguire le evoluzioni future. L’unica buona notizia ci pare questa, Cristina Barzaghi spiega che “dagli studi effettuati sui fumi si evince che i fumi si sposterebbero verso Santa Cristina e Belgioioso” mentre Sant’Angelo Lodigiano sarebbe risparmiata. Magra consolazione per un inceneritore che potrebbe avere un camino altissimo.
Cristoforo Vecchietti

 


IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano