... in breve

 


CITTÀ

La Fondazione Comunitaria premia quattro progetti
Sono quattro i progetti finanziati dalla Fondazione Comunitaria e che interessano Sant’Angelo. Il circolo Acli ha ricevuto 9mila euro per il progetto “Per crescere insieme”: interventi di sostegno allo studio, aggregazione sociale, integrazione, alfabetizzazione. La cooperativa l’Alveare ha ricevuto 7mila euro per il progetto “Il gigante sconosciuto: il castello torna a vivere”: realizzazione di percorsi guidati per il castello Bolognini e i suoi musei. L’oratorio di San Rocco ha ricevuto 15mila euro per la creazione di spazi di accoglienza: in previsione risanamento degli spazi Caritas e degli spazi gioco dell’oratorio. L’associazione Ali d’Aquila ha ricevuto 7mila euro per il progetto “Terapia orticolturale, progetto Healing Garden”: realizzazione di attività di orticoltura e giardinaggio capaci di migliorare lo stato di salute e di benessere generale degli individui. Il progetto è pensato essenzialmente per gli ospiti affetti da demenza.

Erba alta al Pilota, ancora proteste
Arrivano continue segnalazioni da parte dei residenti del quartiere Pilota: l’erba presente nelle aree verdi comuni non viene tagliata regolarmente, provocando disagi e lamentele. Il problema si ripete ormai da alcuni anni. Da una parte il Comune afferma che la competenza è dell’Aler; dall’altro quest’ultima segnala invece che spetta al Comune intervenire. Nel mezzo i cittadini. Non manca, intanto, chi sottolinea la possibilità che i residenti, magari riuniti in un piccolo gruppo o associazione, si impegnino attraverso il volontariato a mantenere pulito e ordinato il Pilota.

COMUNE

Villa Redentore, qualcosa si muove
Il sindaco Domenico Crespi nei giorni scorsi ha annunciato che sono emersi interessamenti per villa Redentore, il grande complesso immobiliare di proprietà del Comune di Sant’Angelo, situato a Vigarolo, nel territorio di Borghetto Lodigiano. La struttura (edifici più un grande parco) è stata utilizzata in passato come monastero, come sede della scuola di arti bianche e più recentemente come colonia comunale per bambini e ragazzi. Da anni versa in uno stato di totale abbandono. Secondo quanto indicato dal sindaco, gli interessamenti riguarderebbero l’utilizzo di parte della struttura per fini sociali.

Materna pubblica, un passo avanti
Palazzo Delmati, con una delibera di giunta, licenzia l’atto di indirizzo che dice “sì” all’istituzione di una scuola dell’infanzia pubblica. Nel documento, atteso da molti genitori e dal comitato nato proprio per chiedere all’amministrazione di prendere posizione, è sottoscritto dall’assessore alla pubblica istruzione Aldo Cafiso. Il documento esprime il parere favorevole della giunta alla volontà di creare una scuola materna statale nella città di Sant’Angelo e dà atto al comitato dell’inoltro della richiesta all’ufficio scolastico per la Lombardia, ambito territoriale di Lodi, per l’istituzione di una o due sezioni statali della scuola materna.

Interrogazione slot, la risposta del Comune
Il Il Comune di Sant’Angelo ha risposto a un’interrogazione presentata dal gruppo Sant’AngeloViva e inerente alla presenza dei locali con slot machine/videpoker sul territorio cittadino. Il capogruppo Luisella Lunghi chiedeva “se esiste una mappatura comunale precisa degli esercizi in cui sono presenti slot machine e similari”. Il sindaco ha risposto: “Il Comune ha, ovviamente, l’esatta indicazione dei luoghi dove sono installati videogiochi e ciò, a seguito dei depositi delle dichiarazioni di inizio attività: alcuni posizionamenti sono riferiti a tempi precedenti l’entrata in vigore delle recenti normative”.
Nell’interrogazione di Sant’AngeloViva si chiedeva anche “se oltre alle ordinanze del sindaco del 2005 e del 2010 in merito alla definizione degli orari di esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande esistono altre ordinanze o documenti che dettano norme per la regolamentazione degli orari di esercizio delle attività in cui sono installati i giochi d’azzardo elettronici e non”. Questa la risposta del Comune: “Oltre alle ordinanze citate non vi sono altri regolamenti perché gli orari sono previsti e stabiliti (ogni attività deve cessare alle ore 24)”.
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IL PONTE - foglio dinformazione locale di SantAngelo Lodigiano