Un santangiolino al Premio Bancarella



Sabato 19 luglio a Pontremoli si è svolta la cerimonia finale del premio letterario “Bancarella Sport”, giunto all’edizione numero 51; con la statuetta simbolo del premio sono stati premiati i sei libri finalisti che hanno superato una selezione di numerose opere provenienti da tutta Italia.
La scelta della giuria, composta da un’ottantina di componenti tra giornalisti, librai e personalità della cultura non è stata affatto scontata: vincitore assoluto è stato proclamato il libro “Corro perché mia mamma mi picchia” (Mondadori) di Franz Rossi e Giovanni Storti (quest’ultimo fa parte del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo) con 17 voti.
A seguire, “Il Toro non può perdere” (Rizzoli) di Eraldo Pecci (15 voti), ex giocatore di varie squadre di serie A tra le quali il Napoli di Maradona.

Al terzo posto, “Fino all’ultimo round” di Giacobbe Fragomeni e del santangiolino Valerio Esposti e “L’ora del Fausto” (vincitore del Premio Coni) di Mauro Colombo: ex-aequo con 12 voti.
La cerimonia è stata presentata dal giornalista Paolo Liguori, davanti al folto pubblico di Pontremoli che ha riempito piazza della Repubblica.
“Un traguardo importante, avvenuto in un contesto di grande spessore. Essere selezionati in tutta Italia ed arrivare tra i sei finalisti era già stata una soddisfazione non indifferente: dopo questo riconoscimento, c’è da sentirsi orgogliosi. E’ un libro adatto a tutti e tutte: sportivi e non, ragazzi e adulti, uomini e donne. Il riscatto è il filo conduttore di questa storia, racchiusa in 210 pagine di intensità. L’uomo e l’atleta, con le sue debolezze e virtù, il tutto raccontato senza filtri né tabù: il domani è ancora da scrivere”, ha commentato Valerio Esposti.


IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano