la POSTA
Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza. Le lettere vanno inviate all’indirizzo mail info@ilpontenotizie.it o lasciate nella cassetta delle lettere di Via Monsignor Rizzi.


Il degrado del Pilota
Buongiorno, sono un residente di Via Colombo (Pilota) e sono molto rammaricato per la situazione in cui si trova la via: immondizia abbandonata, frastuoni notturni con atti vandalici spesso sulle auto in sosta, furti a raffica anche nelle ore diurne, spaccio di droga, prostitute davanti all’ingresso delle abitazioni, ricettazione di materiale rubato, risse. Purtroppo la situazione va sempre più peggiorando senza che nessuno intervenga.
Al Pilota le istituzioni vengono solo nei giorni precedenti le elezioni con rinfreschi e promesse che regolarmente non vengono mantenute.
Vi ringrazio anticipatamente per lo spazio che mi dedicate e colgo l’occasione per salutare il sindaco e la giunta comunale nell’attesa delle prossime elezioni.
Lettera firmata

La lettera, che ci arriva da uno storico residente del quartiere, è decisamente allarmante e fotografa una situazione di assoluto degrado. E’ il segno evidente che il Contratto di Quartiere che ha portato, pochi anni fa e con fondi pubblici, alla riqualificazione degli immobili e degli spazi esterni, non ha dato le risposte sperate. Lo abbiamo già scritto in passato e lo ribadiamo oggi: le istituzioni, amministrazione comunale compresa, non sono esenti da responsabilità.
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I problemi della raccolta rifiuti: la risposta del Comune
A seguito del Vostro editoriale e della lettera a firma “Sviluppo Santangiolino” sul tema della raccolta rifiuti pubblicati sull’ultimo numero di questo giornale, in qualità di Assessore all’Ecologia ritengo giusto fare dei chiarimenti.
Partiamo dalla questione dei costi. Rifacendoci ai dati dell’Osservatorio Rifiuti 2012, per completare il confronto da Voi iniziato, va detto anche qual è il costo pro capite negli altri Comuni del Lodigiano di medio-grandi dimensioni: noi ne abbiamo spesi 112,24 euro, ma, allo stesso tempo, a Lodivecchio 114,96 euro (2,72 euro a testa in più di noi), a Codogno 124,83 euro (12,59 euro a testa più di noi), a Lodi 145,49 euro (ben 33,25 euro a testa più di noi) e solo a Casalpusterlengo 111,68 euro (cioè 56 centesimi a testa meno di noi).
Quindi dov’è il costo smisurato di cui si accusa questa Amministrazione? Anche ragionando in termini assoluti (non più pro-capite), l’anno 2012 si è chiuso con un costo per il servizio di raccolta (smaltimento escluso) di 1.062.600 euro, pari a circa 6,4% in meno dell’importo a base dell’ultima gara fatta nel 2008, che era di 1.135.000 euro. Sugli sconti proposti da chi vinse la gara non voglio entrare, ma solo dire che la procedura giudiziaria, tuttora in corso, non ci ha consentito di fare altra gara. E’ questa la strada che propone il signor Carlin per farci risparmiare?
Parliamo ora della tassa rifiuti. Ragionando sugli ultimi 10 anni, si è sempre diviso il costo dell’intero servizio in parte a carico diretto dei Cittadini, tramite TARSU, in parte a carico del Comune, con un proprio contributo.
Questa strategia di contenimento delle tasse è sempre stata praticata (e apprezzata dai Cittadini, soprattutto negli ultimi anni con la crisi e la re-introduzione dell’ICI - IMU): non si capisce perché quando lo faceva Carlin tra il 2002 e il 2007 era giusto e ora diventano “soldi buttati nell’immondizia”.
Nel frattempo, poi, i costi generali del servizio di raccolta e smaltimento sono molto aumentati (solo il gasolio ha raddoppiato il suo prezzo negli ultimi 10 anni), quindi anche il tentativo dell’Amministrazione di contenere la tassa attraverso alienazioni o altre fonti di entrata ha richiesto sempre più soldi (per il 2012, ad esempio, sono stati trovati grazie alla chiusura di un contenzioso relativo alla proprietà del parcheggio del Famila).
Da quest’anno, l’Amministrazione si è trovata costretta a dividere l’intero costo del servizio tra i Cittadini (così come poteva già succedere nel passato e succederà per legge nell’immediato futuro quando entrerà in vigore per tutti la TARES o qualunque nome prenda). Rispondere alla domanda “come ridurre allora il costo del servizio?” non è semplice, come ammetteva questo stesso giornale in chiusura di editoriale nello scorso numero.
Da quando ho la delega all’Ecologia (dicembre 2012), grazie anche all’aiuto appassionato del Consigliere Delegato Milani, assieme al Sindaco, al Dirigente ed agli Uffici abbiamo rivisto il sistema di raccolta ed abbiamo apportato le modifiche che tutti conoscete, in vigore dallo scorso 6 maggio 2013. I risultati della nostra azione li vedremo solo fra qualche mese, quando usciranno i dati ufficiali del 2013: questo nuovo sistema, benché applicato solo su 8 dei 12 mesi, ci ha consentito, da un lato, di contenere i costi, pur in assenza di gara e con un processo penale in corso, e dall’altro di migliorare ancora di qualche punto percentuale in termini di raccolta differenziata (dati non ancora ufficiali), che si traducono in minori costi di smaltimento (è il secco quello più caro da smaltire). Per il 2014, siamo fiduciosi di poter migliorare ancora.
Sul fronte costi, la partenza di SOGIR (la nuova società pubblica provinciale per la raccolta rifiuti, a cui abbiamo aderito) a metà di quest’anno dovrebbe consentirci di tagliare i costi fissi, dividendoli con altri Comuni del Lodigiano. Sul fronte percentuale, il conseguimento del 65% di differenziata resta il nostro obiettivo di mandato, e siamo ben consapevoli che per raggiungerlo servirà ancora un po’ di tempo e tanta, sottolineo tanta, collaborazione. Tuttavia adesso gli strumenti “tecnici” per farcela ci sono, (a partire dal nuovo “giro” fino alle telecamere), ciò che fa la differenza è il contributo positivo di Tutti i Cittadini, a partire dalle Scuole e dagli Oratori, fino alle singole Famiglie, dove i nostri figli e nipoti, Cittadini di domani, crescono e si educano anche al rispetto dell’Ambiente.
Inoltre, come già detto, più differenziamo, meno paghiamo di smaltimento e meno paghiamo di tassa rifiuti, a parità del resto. Un motivo in più per differenziare. E al signor Carlin, che continua a chiedere le dimissioni, mie e del Consigliere Delegato, rispondo con i fatti sopraccitati e ricordandogli, qualora se ne fosse dimenticato, i ben 4 punti percentuali di differenziata da lui persi nell’ultimo anno di mandato (2006) e le condizioni penose in cui ci ha lasciato la Piattaforma Ecologica, con montagne di rifiuti da smaltire (e da pagare!), rifiuti, tra l’altro, fino ad allora mai entrati nei dati dell’Osservatorio Provinciale, ma soprattutto rispondo con la mia presenza quotidiana nei luoghi “critici” della Città, suonando con umiltà anche i campanelli, se necessario, sapendo che i rifiuti, come le colpe, sono sempre degli altri. Ma, mai come in questo caso, gli altri siamo noi, i nostri figli, i nostri nipoti, il nostro domani.
Mario Vicini - Assessore all’Ecologia
Comune di Sant’Angelo Lodigiano

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Via Costa al buio
Gentile Redazione de “Il Ponte”, mi appello alla sensibilità del sindaco Domenico Crespi, sempre molto attento alle esigenze degli anziani di Sant’Angelo, per chiedere l’installazione di un punto luce presso la scalinata di via Costa al civico 33. Attualmente la scalinata è completamente al buio, costituendo un serio problema per i molti abitanti della zona, spesso avanti con l’età.
Faccio presente che questa è la seconda volta che inoltro tale richiesta tramite lo spazio sempre gentilmente concesso dal giornale “Il Ponte”. Grazie per l’attenzione.
Un abitante di via Costa
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“Il Ponte” contraccambia gli auguri
“Il Ponte” ricambia gli auguri di Buon Natale e Felice 2014 ad Associazione Combattenti e Reduci di Sant’Angelo, Domenico Crespi (sindaco di Sant’Angelo), Ab Servizi Immobiliari, Patrizia Pernigoni, Alessandro Daccò, Lausvol Lodi, Distaccamento Vigili del fuoco volontari di Sant’Angelo, Vittorio Piacentini e Lucia Oppizzi
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I problemi di via Diaz
Negli scorsi giorni abbiamo ricevuto nella nostra cassetta postale di via Monsignor Rizzi una breve lettera nella quale viene descritta la situazione di degrado in cui versa via Diaz, con riferimento agli asfalti e ai marciapiedi. La lettera non viene pubblicata, in quanto riporta unicamente il nome e il cognome dell’estensore ed è dunque priva degli altri dati necessari alla redazione per procedere alla pubblicazione. Torniamo a ricordare che le lettere devono riportare nome e cognome, indirizzo ed eventualmente numero di telefono dell’autore. Su richiesta dell’autore possono poi essere pubblicate con la firma “lettera firmata”.

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano