- La POSTA -

Le lettere pubblicate nella Posta sono quelle che trattano argomenti di interesse generale, nelle quali si possano riconoscere le istanze della cittadinanza.
Le lettere vanno inviate all’indirizzo mail info@ilpontenotizie.it o lasciate nella cassetta delle lettere di Via Monsignor Rizzi.


Problemi e lamentele per gli amici a quattro zampe

Alcuni mesi fa avevo lamentato la mancanza di controlli sugli escrementi degli animali lungo le vie cittadine, ho visto con piacere che sono stati posizionati alcuni cartelli con le modalità e le relative sanzioni, purtroppo la situazione non è migliorata. Forse se i vigili urbani non limitassero la loro presenza in centro, comminando multe solo per i divieti di sosta, ma intensificassero i controlli nelle vie periferiche facendo rispettare le disposizioni emanate, comprese le sanzioni, chi è inadempiente sarebbe più stimolato a vantaggio del decoro e dell’igiene della città.
Renato Salvaderi.

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Perchè non realizzare la nuova biblioteca nel vecchio municipio di viale Partigiani?
In Sono un cittadino di Sant’Angelo, da sempre attento alle decisioni che vengono prese nel nostro Comune. Nel corso della campagna elettorale ho sentito diversi candidati sindaco parlare dell’ipotesi di trasferire la biblioteca comunale (oggi davvero deludente) all’interno di cascina Ortaglia, immobile ristrutturato da anni ma non utilizzato. Non ritengo tuttavia che si tratti di una buona proposta, perché l’Ortaglia a suo tempo era stata ristrutturata per diventare sede museale. A questo punto mi permetto di proporre ai nostri amministratori una alternativa. Nel vecchio municipio di viale Partigiani io realizzerei la nuova biblioteca, mentre all’Ortaglia aprirei la casa delle associazioni, che nei progetti attuali del Comune dovrebbe invece andare proprio nell’ex municipio. Cordialmente.
Lettera firmata

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Come avviene la scelta degli scrutatori?

Gentile redazione, vorrei porre l’attenzione e farmi portavoce su un fatto che si ripete molto spesso durante le elezioni: la scelta degli scrutatori.
Premetto che molti hanno notato la stessa cosa e la pensano come me. Io sono regolarmente iscritto all’Albo degli scrutatori dal 2005 e in sette anni sono stato chiamato solo due volte nell’anno successivo, mentre nell’ultimo lustro addirittura mai convocato.
Oltre a me, ci sono moltissimi ragazzi, giovani e persone un po’ più grandi che non sono mai state chiamate benché siano iscritte anche loro da molti anni.
Anche nelle giornate di domenica e lunedì 6/7 maggio, come scrutatori ho notato le stesse persone presenti da anni. Ora la domanda sorge spontanea: ma esiste davvero un sorteggio o si segue un criterio ben definito? Oppure: queste persone sono più fortunate di noialtri o hanno avuto una “spintarella” dall’alto?
Ora, in tempo di crisi, i circa centoventi euro di retribuzione farebbero comodo a tutti: ci sono molti iscritti all’Albo che sono disoccupati, precari o ragazzi universitari che vorrebbero arrotondare un po’, mentre degli stessi presenti da anni, la maggior parte ha un posto fisso.
Una cosa che consiglierei per le prossime elezioni o referendum è tenere conto di queste persone e fare una rotazione di scrutatori e chiamare quelli mai chiamati o precari, universitari o disoccupati.
Sperando che ciò avvenga e che la nuova giunta mi possa ascoltare, porgo distinti saluti.
Un lavoratore precario

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Grazie alla scuola Morzenti!

Gentilissima Redazione de “Il Ponte” Vi chiediamo gentilmente di pubblicare questa nostra lettera perché vorremmo ringraziare le insegnanti di nostra figlia, le maestre Elsa Bertolini, Franca Ferrari, Carla Toscani, che ha frequentato per cinque anni la Scuola Morzenti.
Il ringraziamento e la riconoscenza sono speciali perché siamo una famiglia proveniente dalla Tunisia e quando siamo arrivati, senza nemmeno sapere una parola in italiano, nostra figlia è stata accolta con attenzione, amore, dedizione e professionalità. Tutto questo le ha permesso di arrivare a obiettivi che sembravano lontani e irraggiungibili alla fine della scuola elementare.
Crediamo che ora nostra figlia sia veramente “all’altezza” e pronta per il nuovo ciclo di studi e siamo certi che il merito è dovuto al grande lavoro, anche di integrazione fatto dalle insegnanti.
A settembre nostra figlia andrà alla scuola media e con rimpianto e un po’ di timore dovrà lasciare le sue insegnanti, ma speriamo possa incontrare anche là insegnanti altrettanto validi.
Un caro e sentito GRAZIE a Voi maestre Elsa, Franca e Carla e a tutti quegli insegnanti che, come Voi sanno formare ed educare al rispetto e alla convivenza civile e democratica fra i popoli!
Famiglia Briki
P.S.- Abbiamo un altro figlio alla Scuola Morzenti: è affidato alle maestre Luisella Pellegrini, Laura Furiosi, Danila Amici che ringraziamo, perchè anche lui è “in buone mani”!.