Dopo le notizie riportate sugli scorsi numeri, torniamo a parlare della chiesa rionale di San Bartolomeo, non tanto sotto il profilo religioso quanto sotto quello artistico.
Prosegue infatti con ottimi risultati il percorso di recupero della chiesa (probabilmente la più antica di Sant'Angelo), con l'obiettivo di farla tornare al suo antico splendore. A questo proposito ricordiamo che domenica 15 gennaio, festa di San Mauro, compatrono della chiesa, sono stati presentati i risultati della prima campagna di restauri interni. L'intervento ha riguardato le decorazioni e gli affreschi dello spazio presbiteriale, del coro, compreso l'apparato ligneo delle sedute, e la cappella laterale di San Mauro.

Alla presenza di un folto pubblico, l'architetto Beppe Roberti ha fornito alcune notizie sulla bella chiesa. Il restauratore Domenico Cretti ha invece illustrato con dovizia di particolari le fasi dell'intervento di recupero. E' importante segnalare che l'apparato decorativo attualmente visibile è databile al XVIII secolo. Particolare attenzione meritano gli affreschi che fanno intravedere l'opera di una bottega dalle ottime capacità nell'arte dell'affresco. A impreziosire la serata, la musica del corpo bandistico Santa Cecilia e del gruppo Angels Singers.