Il rogo alla Lodigiana Maceri di Marudo


Ha destato profonda impressione anche a Sant’Angelo l’incendio che ha devastato la Lodigiana Maceri di Marudo, nella giornata di sabato 9 aprile.
Il fumo provocato dalle fiamme, si è alzato in cielo nel primo pomeriggio: la nube ha raggiunto l’altezza di circa 1200 metri e da ogni angolo di Sant’Angelo era chiaramente visibile. Un’impressionante massa nera che saliva al cielo, spinta dal vento che il 9 aprile era piuttosto insistente. Per avere ragione delle fiamme, che hanno distrutto l’impianto di trattamento di carta, plastica e legno, i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare circa tre giorni.

Nella giornata di sabato sono state impegnate fino a una decina di squadre di pompieri, oltre a soccorritori del servizio sanitario e volontari della protezione civile. L’accesso a Marudo è stato vietato ai non residenti. Sul posto anche i tecnici dell’Asl e dell’Arpa. Diverse famiglie residenti nella zona dell'incendio sono state evacuate. Una volta messo in sicurezza ciò che restava dell’impianto, la palla è passata agli inquirenti per fare luce sulle origini del rogo.


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