Successo per la rassegna di musica sacra in Basilica

Ottanta i cantori tra le navate


Si è svolta domenica 14 novembre nella basilica dei santi Antonio abate e Francesca Cabrini di Sant’Angelo la seconda edizione della rassegna delle corali, organizzata dal coro Madre Cabrini, la nuova denominazione della storica corale della principale chiesa barasina.
La musica sacra ha attirato appassionati da Sant’Angelo, ma anche dal circondario. Circa ottanta i coristi che si sono esibiti, appartenenti al coro Madre Cabrini di Sant’Angelo, alla Schola cantorum San Gaudenzio di Secugnano, al gruppo Cuorincanto di Sant’Angelo e alla corale Lorenzo Perosi di Salerano sul Lambro. A fare gli onori di casa il direttore del coro Madre Cabrini, Alberto Maria Piacentini Scotti.
Ad aprire la serata è stato invece il parroco di Sant’Angelo (parrocchia dei santi Antonio abate e Francesca Cabrini), monsignor Ermanno Livraghi, che ha auspicato lunga vita alla interessante rassegna, augurandosi che anche il prossimo anno possa essere proposta.

Numeroso e appassionato, come detto, il pubblico che ha riempito la basilica. Oltre agli amanti della musica di qualità e ai rappresentanti delle istituzioni, era presente pure una delegata dell’Usci Lombardia, l’Unione delle società corali.
La serata, durata circa due ore, è stata chiusa dal Cantate Domino di Handel eseguito da tutte le corali. Non è mancato poi il ricordo di Gaetano Rusconi, il celebre Tanèn, commerciante barasino e grande amante della musica sacra, a cui la rassegna delle corali era dedicata. Un affettuoso ricordo è stato riservato anche a don Carlo Cerri, indimenticata figura della città, già direttore della corale della basilica di Sant’Angelo.


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