Pedali ancora?



Ma pedali ancora Cristoforo? Sì sì pedalo ancora, certo che sì, un po’ in ritardo quest’anno. Perché? Mah forse per l’incubo che ho avuto quest’estate.
Mi ero finalmente liberato da tutti gli impegni ed ho inforcato la mia bicicletta (nera classica, senza cambi) per il solito giro rinfrescante e tardo pomeridiano.
Quando sono arrivato sul Mio Lungo ho guardato la strada e mi sembrava che stesse cedendo. Non mi sono preoccupato, pedala Cristoforo che vai alla Colombana.
Ma il selciato si è aperto sempre più, sempre più profondo finché non è diventato una gigantesca voragine nera in cui sono precipitato con questa povera Italia, l’ecologia ed il boschetto, il Ponte ed il WWF, i precari ed i cassaintegrati, i commercianti scontenti e quelli che hanno chiuso, gli immigrati ed i padani, i rifiuti ed i centri commerciali, i politici attenti ad altro rispetto alla politica e tutto il caravanserraglio del nostro sfascio nazionale.
Sono precipitato giù sempre in sella alla mia bici e c’era qualcuno che precipitava più forte di me. Ho toccato il fondo. C’era buio, ma il pavimento era diventato solido. Tutto si era fermato e mi sono accorto che forse si poteva ricominciare a pedalare e la strada era in salita.
Cavoli com’era in salita sempre più su, sempre più in alto come fare il passo del Ghisallo che sempre vicino alla sorgente del Lambro sta. E venivan su i riciclatori e non gli inquinatori, gli accoglienti e non i settari, gli esseri sociali e non i profittatori.
E cavoli quanto c’era da pedalare, ma che Italia si andava facendo.
Poi naturalmente mi sono svegliato a metà della salita e mi è rimasta la sensazione dell’immensa fatica, peggio della Capra molto peggio, per raggiunger la vetta.
Il giorno dopo sono tornato a pedalare in pianura, per non correre il rischio di precipitar davvero nella voragine italiana e tra Marudo e Caselle ho trovato una bandiera della pace. L’unica forse in tutto il Lodigiano ho pensato. Mi è parsa un buon segno e solo per questo ho pensato valesse la pena raccontarvi il mio sogno.
Cristoforo Vecchietti



IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano