Sussurri e grida


In vendita il bocciodromo comunale di via Cortese (di fianco allo stadio). Addio al gioco delle bocce (anche se ormai da qualche anno non si praticava più ed era stato sostituito, chissà poi perché, dal biliardo e dalle partite di calcio alla tv). Addio a una struttura pubblica che funzionava da bar e da punto di ritrovo, anche se, a onor del vero, da un anno era chiusa. Addio, infine, a un edificio che accoglieva le associazioni, ad esempio il Wwf.
Il comune, convinto che nessun privato possa trovare economicamente profittevole la gestione del bocciodromo e del bar annesso, ha deciso di fare cassa. Per questo ha cambiato in commerciale la destinazione d’uso dell’area su cui sorge la ormai ex struttura sportiva. Al posto del bocciodromo sorgeranno dei negozi, anche se una parte dell’area dovrebbe, almeno negli intendimenti del comune, mantenere una destinazione pubblica, ad uso sociale. Visto che la decisione di vendere è irreversibile, ci permettiamo almeno due piccole segnalazioni. La prima: nella zona manca una farmacia, perché non prevederne una fra i negozi che sostituiranno il bocciodromo? Seconda indicazione: a Sant’Angelo sono tanti i gruppi giovanili che fanno musica, manca però una sala prove pubblica, attrezzata a dovere. Perché non crearla dove un tempo si giocava a bocce?


IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano