Il 28 marzo scorso, a Marudo, si è spento all’età di 91 anni Gaetano Bocchioli, riponendo definitivamente il suo inseparabile cappello piumato da bersagliere.
Il parroco don Carlo Granata, nel suo saluto, ha così commentato la scomparsa: “L’esperienza terribile della guerra e della prigionia hanno segnato profondamente la sua vita e lui l’ha trasformata in una sorta di missione affinché tutti e soprattutto le giovani generazioni non avessero mai a dimenticare. Rese queste testimonianze per far sì che i grandi valori in cui lui ha sempre creduto non andassero perduti ma rimanessero come esempio e stimolo per costruire sempre una società migliore, più giusta, più fraterna”.
È questo il testamento morale che Gaetano ha lasciato a tutti, in modo particolare ai familiari e ai nipoti Alda, Margherita e Peppino.