Festa del 4 novembre nel segno dell’Unità nazionale

Benemerenza a "Il Ponte"


Si sono tenute anche a Sant’Angelo le celebrazioni in ricordo del 4 Novembre, la festa della Vittoria che con gli anni ha assunto anche la caratteristica di giornata dell’Unità nazionale e di festa delle Forze Armate. La banda ha accompagnato il corteo al quale hanno partecipato membri delle istituzioni, cittadini e un folto numero di ragazzi in rappresentanza delle scuole, fino in piazza Caduti dove la manifestazione si è conclusa con l’intervento del Sindaco. La cerimonia è iniziata con l’intervento del cav. Domenico Cordoni, presidente dell’associazione combattenti e reduci, che ha ricordato i soldati santangiolini scomparsi nel periodo 4 novembre 2006 - 4 novembre 2007 e ha consegnato a “Il Ponte” un diploma di riconoscimento con la seguente motivazione: “Per l’alta funzione sociale esercitata per molti anni nel diffondere gratuitamente la cultura, la storia e la cronaca della nostra città e della no-stra Associazione”.
Ha preso poi la parola il primo cittadino che ha concesso poco spazio nel suo intervento ai temi tipici della Ricorrenza (la storia della Grande Guerra, il consolidamento dell’Unità del Paese e l’impegno e il nuovo ruolo delle Forze Armate in tempo di pace), trascinato dai fatti di cronaca sui problemi della legalità, della sicurezza e dell’immigrazione.
Il Sindaco ha poi voluto sottolineare la presenza dei ragazzi apprezzando lo sforzo delle insegnanti e dei genitori che li hanno accompagnati, nel trasmettere loro i valori fondanti della nostra Nazione. Dopo la commemorazione il corteo si è diretto in basilica dove si è celebrata una S. Messa a suffragio dei Caduti di tutte le guerre.



Angelo Pozzi ringrazia per la benemerenza concessa a “Il Ponte”, alla sua destra Domenico Cordoni
presidente dei Combattenti e alla sua sinistra il sindaco Domenico Crespi

 

Angelo Pozzi ritira la benemerenza concessa a “Il Ponte”