“Sensi unici e piste ciclabili: la sicurezza prima di tutto”

I forum de “Il Ponte” con l’Amministrazione comunale

Circolazione, manti stradali, alta velocità e dissuasori, semafori, multe, trasporto urbano e toponomastica: sono alcuni dei temi trattati con l’assessore alla viabilità Domenico Beccaria


Prosegue l’iniziativa del nostro giornale di incontrare gli amministratori comunali a pochi mesi dal loro insediamento. Dopo la Pubblica Istruzione affrontiamo i problemi della Viabilità. Con noi ne ha parlato l’assessore Domenico Beccaria, che abbiamo incontrato lo scorso 13 ottobre.

Assessore, la prima domanda è di rito: di cosa si occupa esattamente?
Ho la delega alla viabilità: ciò significa che mi devo oc-cupare dei problemi della circolazione e della sicurezza stradale, della segnaletica, della mobilità. Inoltre devo collaborare con altri dipartimenti che esulano dalle mie dirette competenze, quali i lavori pubblici (per la manutenzione delle strade) e la Polizia Locale.

A proposito di circolazione ha già esaminato la situazione viabilistica di Sant’Angelo?
Il mio lavoro è iniziato da poco tempo ed essendo ancora nella fase di studio, finora abbiamo fatto solo interventi senza impegno finanziario. Potremo affrontare un piano urbanistico più elaborato con il coinvolgimento della Commissione Viabilità, nella quale ci sono persone competenti in materia. Ma posso anticipare alcune linee guida che vorrei seguire: dare priorità alla sicurezza stradale attraverso la creazione di sensi unici, realizzare piste ciclabili interne e creare posteggi anche per le moto e le biciclette.

Avete già individuato le vie su cui intervenire?
Le vie in condizioni di criticità sono molte: Via San Martino, Via Statuto, Via Costa, Via Diaz solo per fare esempi. Non posso dire ora quali interventi si faranno per primi; certamente la prima cosa è avere una visione complessiva. Ripeto… prima studiamo, non escludendo il coinvolgimento di specialisti e dei residenti, e poi interveniamo. Questo perché gli interventi sulla viabilità si potrebbero accompagnare a manutenzioni strutturali, che costano e quindi vanno ben ponderate.

In effetti nel vostro programma elettorale avete promesso il miglioramento di diverse vie; abbiamo notato una dimenticanza importante: Via Barasa il cui manto stradale è in condizioni pessime…
Nel programma abbiamo indicato gli interventi sulle vie principali. Fatte queste affronteremo anche le vie secondarie e periferiche. Ho ben presente la condizione di Via Barasa che ho visto col collega dei lavori pubblici. Sicuramente si interverrà per metterla in sicurezza mediante la copertura delle buche.

Molte delle strade principali che ha citato sono senza dissuasori: cosa ci può dire in proposito?
Abbiamo ricevuto molte richieste dai cittadini. Il problema è che i dossi di vecchia generazione sono rumorosi e necessitano di manutenzione; penso siano meglio i dossi in cemento coperti di una gomma speciale che attutisce il rumore: è chiaro che anche questo argomento rientra nella valutazione complessiva che dobbiamo fare.

Parliamo ora dei semafori, in modo particolare del famigerato TRed, che fotografa le infrazioni all’altezza del cimitero e ha riempito il paese di multe.
Parlando di semafori vorrei prima raccontare un aneddoto: per migliorare la sicurezza all’incrocio in zona Vigili del Fuoco, pochi giorni fa ho fatto spostare il temporizzatore del semaforo in modo da avere il verde in una sola direzione alla volta. La scelta si è rivelata sbagliata perché nelle ore di punta il tempo di attesa ha creato lunghe file. Ho rimediato subito tornando alla situazione precedente, ma sono convinto che quell’incrocio vada migliorato, magari attraverso una rotatoria, manufatto che auspichiamo anche per l’incrocio alla Malpensata e per la cui realizzazione abbiamo già sollecitato la Provincia di Lodi.
Per rispondere invece alla domanda sul TRed voglio dire questo: il fatto che ci siano state tante multe forse è anche sintomo della mancanza di disciplina di molti automobilisti. Le critiche circa una durata irregolare del giallo non sono fondate: la legge prevede un tempo di giallo dai 3 a 5 secondi, e noi siamo già al massimo. Ciò premesso, sottolineo che la nostra amministrazione non ha interesse a fare cassa con questo sistema; non possiamo però rivedere la questione fino al 2008 quando scadrà il contratto con la ditta che ha installato le telecamere.


Probabilmente ha ragione sulle infrazioni, ma a suo parere non si potevano gestire con una presenza maggiore di vigili?
Non è così semplice. Il corpo di Polizia locale è sotto organico, con solo 7 vigili facciamo il possibile, ma vi assicuro che non basta. E non possiamo procedere a nuove assunzioni.

Assessore cosa ci può di-re sul trasporto urbano? Avete fatto una valutazione del gradimento del servizio, degli orari, delle fermate?
Prossimamente, in collaborazione con la Pubblica Istruzione, in occasione del rinnovo del contratto per il trasporto scolastico, avremo modo di rivedere la questione in termini più generali. Stiamo raccogliendo informazioni ed esigenze del pubblico attraverso i contatti personali che quotidianamente ognuno degli amministratori ha con la gente.

E sulle linee extra-urbane?
Abbiamo in programma anche una valutazione dei percorsi degli autobus di linea. Incontreremo a breve i rappresentanti della Star che si lamenta per il percorso tortuoso che deve fare. In effetti le vie di Sant’Angelo non aiutano, ma dovremo trovare una mediazione tra le esigenze della società di trasporti e quella dei pendolari.

Si sente di poter escludere che porterete sulla circonvallazione tutte le fermate del bus?
Al momento mi sento di escluderlo, ma la situazione deve essere valutata. Ciò che è certo è che, per motivazioni ambientali e di sicurezza, è da escludersi il ritorno ai vecchi tragitti che passavano per il centro che, anzi, va reso più fruibile all’accesso pedonale.

Abbiamo visto infatti un piccolo intervento di pedonalizzazione in Via Orsi...
Si, ho chiuso al traffico la via di fianco alla basilica e non sono mancate le critiche, ma mi sento di insistere.

Un punto dolente della viabilità barasina è il ponte di Maiano sul quale, da quasi 30 anni, è consentito il passaggio a senso alternato. Ci può dare aggiornamenti?
La questione non è esattamente di mia competenza co-munque posso dirvi che i finanziamenti statali per la sistemazione non sono ancora completi. Aggiungo però che è nostra intenzione, quando inizieranno i lavori, inserirli in un contesto nel quale sarà prevista anche la pista ciclabile per Maiano e la realizzazione di una rotatoria.

A proposito di pista ciclabile: cosa dice dello sbocco di quella di Vidardo in Viale Zara in prossimità della rotatoria? Non le sembra pericolosa?
Stiamo valutando la situazione perché effettivamente la pista ciclabile termina in un punto critico con difficoltà di attraversamento della carreggiata.

Prima ha ricordato che gli interventi strutturali costano. Si pone dunque il problema dell’accesso ai finanziamenti. Una delle critiche che in campagna elettorale si faceva alla vostra lista era che, non essendo collegata a coalizioni nazionali, avrebbe avuto difficoltà ad avere fondi. È così?

Escludo assolutamente una difficoltà di questo tipo. Finora abbiamo avuto buoni rapporti con la Provincia e credo che lo stesso sarà in Regione. Ho sempre trovato porte aperte e non ho sofferto di alcun senso di inferiorità rispetto a chi appartiene ad un partito.

Assessore Beccaria, concludiamo con la toponomastica. Vorremmo parlare delle targhe delle vie e della scelta dei nomi da dare. Ci sono vie senza targa, vie con targa illeggibile, vie con la targa leggibile solo in una direzione, vie con nomi riportati in modo errato… Sulla scelta dei nomi alle vie ci piacerebbe una operazione culturale di riscoperta del nostro passato e di valorizzazione anche dei personaggi locali.
La questione delle targhe riguarda più l’ufficio tecnico ma mi trovate sensibile... qualche giorno fa ho scoperto anch’io che, ad esempio, in via Lazzaretto manca la targa. Sono d’accordo sul miglioramento funzionale delle targhe, credo sia la prima cosa da fare rispetto alla questione, diciamo, culturale…

Ci permetta di insistere anche sull’aspetto culturale: il nostro è un paese di lunga tradizione e alcuni nomi di via sono cambiati sotto la spinta delle diverse esigenze, nei vari periodi storici. Ma nel centro storico potrebbe essere interessante dare visibilità di ciò che è stato, anche solo come indicazione didascalica. Scrivere ad esempio “Via Garibaldi - già Contrada del Verziere”, potrebbe far capire anche alle nuove generazioni perché qualche nonna chiama quella via “el verzè”; e che dire di una “via mons. Dedè – già Contrada dell’Ospedale” o di “via Forlani – già via del Molino” che ricorderebbero importanti edifici ora scomparsi o destinati ad altro? Ci sembra un modo per valorizzare la nostra storia. Come lo è quello di dare visibilità a figure del panorama locale, piuttosto che, magari, dare nomi di fiori alle strade… Che ne dice?
In effetti può essere un’idea condivisibile. Mi verrebbe da dire che voi de “Il Ponte” dovreste essere coinvolti in una operazione del genere.
Allora ne approfittiamo per farle subito una proposta: intitolare una strada a due persone che hanno tanto lavorato per il recupero della storia barasina: Giovanni Pedrazzini Sobacchi e Angelo Montenegro.

I componenti la Commissione comunale Viabilità
Per la maggioranza: Licchelli Andrea, Lella Luciano, Quaini Gianluigi, Granata Francesco, Pezzino Salvatore, Astorri Marco.
Per la minoranza: Tonali Nunzio, Malusardi Bruno, Selmi Massimiliano.

(Forum condotto dai redattori Giancarlo Belloni, Gabriella Bracchi, Lorenzo Rinaldi, Antonio Saletta)

 

Domenico Beccaria
assessore alla viabilità