Il Consorzio lascia villa Cortese

La villa e il Lambro: le strade si dividono



Villa Cortese in una cartolina del 1932

CDopo ventisei anni di onorata carriera al servizio del Lambro, villa Cortese cambia destinazione d’uso.
Infatti l’azienda Basso Lambro Impianti spa, insediatasi nella storica sede nel 1980, a soli quattro anni dalla sua costituzione avvenuta nel 1976, cambia sede per cedere il passo all’ASL che occupava ora solo una piccola parte dei locali. Chiunque si affacciasse al cortiletto circolare antistante la villa potrebbe constatare che i lavori procedono a pieno ritmo.
La facciata è ormai completamente coperta da un ponte e cumuli di macerie sono sparsi nel cortiletto. Gli spostamenti sono previsti per la prossima primavera.
Tutta la villa sarà destinata agli uffici dell’azienda sanitaria, mentre l’azienda Basso Lambro si trasferirà nei locali dell’ex centro di formazione professionale, sopra l’Inps, in viale Montegrappa.
Per fare questo il Presidente dell’azienda Basso Lambro Impianti spa, Antonio Danelli, ha deliberato una spesa di trasformazione dei locali per 60000 euro ottenendo in cambio l’uso gratuito per un certo numero di anni. Stiamo parlando infatti di locali, sia villa Cortese, che l’ex CFP, di proprietà comunale.
A quanto ci è stato riferito il grosso dei lavori su villa Cortese riguarderebbe il tetto della villa che è la parte dello stabile in peggiori condizioni. Resterà molto probabilmente così la facciata che, così intonacata, non dà certo lustro all’edificio.
Non conosciamo i motivi di tale cambio della guardia decisi in sicuro accordo con l’Amministrazione comunale e gli enti interessati, ma villa Cortese è legata al Lambro e pareva consona a dare al fiume la giusta importanza.
Speriamo che il trasferimento dell’azienda in uffici meno simbolici non significhi anche una caduta di attenzione nei confronti del fiume.
Resta poi sempre aperto il destino del parco di villa Cortese che non era di pertinenza dell’azienda Basso Lambro e non sarà di competenza dell’ASL.
Il parco si degrada e si attendono i fondi regionali per partire con il Parco di interesse sovracomunale del Lambro (il famoso Plis) che annovera proprio tra i primi interventi il parco di villa Cortese.
Insomma la richiesta è sempre la stessa. Al di là del cambio di enti, quello che ci preme è la salvezza di un bene storico e di un parco ad esso collegato.
Cristoforo Vecchietti