25 aprile, nel ricordo della Liberazione

Proseguendo nell’impegno, ormai sessantennale, di rendere indissolubile il vincolo di fratellanza nel ricordo della lotta partigiana, ancora una volta un gruppo di santangiolini si è recato a Romagnese, la località della Alta Val Tidone dove hanno operato molti partigiani santangiolini, per celebrare la ricorrenza del 25 aprile, anniversario della Liberazione.


Tra i documenti appartenuti a don Nicola De Martino, conservati nell’Archivio parrocchiale, vi è questa fotografia che lo
ritrae al centro di un gruppo di giovani santangiolini. La foto non porta altra indicazione che la data in cui è stata scattata,
il 15 luglio 1945. Si ritiene si tratti di reduci della seconda guerra mondiale, riuniti da don Nicola nel giorno in cui si
ricorda la nascita di Santa Francesca Cabrini, sotto la cui protezione sono stati posti i santangiolini sotto le armi

Una cerimonia molto sentita, cui hanno partecipato, per la prima volta insieme, i sindaci di Romagnese, Brallo, Santa Margherita Staffora e Menconico, con l’autorevole presenza del senatore ex partigiano Luigi Panigazzi.
Dopo la Santa Messa e l’omaggio floreale al monumento ai caduti, si sono susseguiti i vari interventi, fra i quali il più toccante è stato quello del santangiolino ex partigiano Francesco Lombardi che ha espresso, con accento commosso, la riconoscenza agli abitanti di quelle valli per aver sostenuto il movimento partigiano sopportando disagi e sacrifici, con fermezza, dignità e grande sen-so patriottico.
Con Francesco Lombardi erano presenti Osvaldo Grecchi, Gianni Lucchini, Franco Mondini, Gino Pasetti, Achille Corbellini, Piera Tonolli, Pietro Pasetti e molti altri simpatizzanti ed amici.
A Sant’Angelo, la ricorrenza del 25 aprile, ha avuto lo svolgimento rituale con la Santa Messa in Basilica, il corteo e la sosta commemorativa al monumento ai Caduti. Da segnalare l’atto vandalico perpetrato al cippo che ricorda i partigiani Polli e Daccò, collocato nella via omonima.
Sul luogo dove furono uccisi Polli e Daccò, a Peli, località delle montagne piacentine, è stato deposto un omaggio floreale da parte di un gruppo di santangiolini con gli ex Vigili del Fuoco, Francesco Ravarelli e Gianni De Vecchi.