Diario di bordo

Sant'Angelo Calcio

Una stagione sofferta per i tifosi del S.Angelo, costretti ad assistere al tentativo della squadra di raggiungere una deludente salvezza. Nelle ultime giornate è successo, ancora una volta, un po’ di tutto. La novità principale è arrivata con l’allontanamento dell’allenatore Dolce, sostituito in panchina da Valle, richiamato in rossonero. La seconda novità riguarda la società. Uno dei tre presidenti, Colombo, ha pubblicamente deciso di uscire e di non sostenere più, il prossimo anno, la squadra.
L’obiettivo rimane quello della salvezza, da conquistare con i denti. Per l’anno venturo si vedrà, anche se è certo che il legame tra la società e la città si è deteriorato negli ultimi mesi.
Dopo la vittoria contro il Saronno, la 24esima giornata è nerissima. Sestese-S.Angelo finisce 3-0, con un gol dell’ex barasino Landriscina. Il S.Angelo crolla dopo mezz’ora nello scontro con i varesini, in una gara a senso unico. Deludente anche la 25esima giornata, S.Angelo-Venegono termina 0-1. I locali mantengono per ampi tratti l’iniziativa, poi nel secondo tempo un errore del portiere permette agli ospiti di segnare.
La serie nera dei barasini continua la domenica successiva (26esima giornata). S.Angelo-Rhodense rappresenta il punto più basso della stagione. La gara termina 0-2: il S.Angelo riesce a perdere contro una squadra che gioca in otto, viste le tre espulsioni rimediate durante la gara. La pessima figura scatena la contestazione, legittima, dei tifosi, che se la prendono con i giocatori e con la società.
La 27esima giornata vede il derby tra Brembio e S.Angelo. Finisce 1-0, con i locali che gongolano per il gol del veterano Pancotti. La rete è viziata da un tocco di mano del fantasista, che viene però considerato involontario. Nel finale l’attaccante rossonero Bissutti fallisce un rigore. Durante la settimana la società decide di dare il benservito all’allenatore Dolce, richiamando in panchina Valle.
Il ritorno del mister milanese coincide con S.Angelo-Caronnese (28esima giornata), che termina 1-1. Rete di Bissutti e pareggio degli ospiti nel finale. Il punto conquistato non accontenta i barasini, che tuttavia interrompono la mini serie di sconfitte consecutive.
Nel turno infrasettimanale del 26 marzo (29esima giornata), Gallaratese-S.Angelo termina 4-1. Una nuova batosta ai danni dei santangiolini, che subiscono tre gol nei primi sette minuti. Un segno esemplare che la macchina non funziona.
La 30esima giornata è positiva. S.Angelo-Verbano finisce 2-0, con reti di Cangelosi e Cacciatore. La partita si apre con l’aspra contestazione degli ultras, che espongono striscioni contro la società.
Sette giorni dopo (31esima giornata) Villanterio-S.Angelo risulta nuovamente indigesta. Finisce 2-1 per i pavesi: in gol Cangelosi per i rossoneri, mentre il Villanterio trova la rete dei tre punti nel finale con Cinquetti, uno degli ex, al quale si aggiungono Vicedomini, Spinella e Salami.
Il turno infrasettimanale del 20 aprile è l’anticipo della 33esima giornata, in un calendario piuttosto bizzarro. S.Angelo-Turate termina 0-1 con un gol allo scadere, aspramente contestato dai barasini.
La 32esima giornata invece è quella del derby del Lambro. S.Angelo-Sancolombano finisce in un pareggio (1-1). In gol la “bestia nera” Loprieno per i collinari, mentre il S.Angelo pareggia con una punizione di Bissutti. Il segno X è indigesto per i sogni di promozione dei banini, che non approfittano della contestuale sconfitta del Turate, squadra al vertice.
Nota di colore: nel San Colombano giocano Belloni, Podini e Imparato, che sono tre santangiolini. A questi si aggiunge, in panchina, De Vecchi. Il S.Angelo invece ha un solo barasino, in panchina. Si tratta di Cabrini.
Nell’ultima giornata il S.Angelo perde 1-0 sul campo del Tradate, già retrocesso. Ora la salvezza è appesa ad un filo..
Lorenzo Rinaldi