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WTO vertice di Cancun


ANNO 7 - N. 5 (Versione web - anno 4 n.5) NUOVA SERIE NOVEMBRE 2003

Cancun
Vittoria morale per i paesi poveri del mondo

Conferenza di Leonard Touadi sui temi trattati nel vertice della WTO

"Questo mondo non è in vendita" è il titolo della conferenza che si è tenuta, venerdì 26 settembre, presso la sala teatro dell'oratorio San Luigi. La serata, organizzata dal Centro Missionario Diocesano e dal Gruppo Africa Chiama, ha avuto come relatore Jean Leonard Touadi, giornalista di Rai due, autore e presentatore del programma "Un mondo a colori".

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L'intervento del giornalista congolese, introdotto dalla presentazione di don Luca Maisano, è stato incentrato sui temi trattati nel vertice della WTO tenutosi dal 10 al 14 settembre scorso a Cancun, in Messico. L'assemblea, poi risultata fallimentare, avrebbe dovuto discutere il nuovo Accordo Generale sul Commercio, teso a rendere sempre più ampio il potere delle grandi imprese multinazionali a danno dello sviluppo nei paesi poveri.
Touadi ha illustrato i limiti antidemocratici di un tale modello commerciale, che di fatto impedirebbe ai governi nazionali che intendono aderirvi una regolamentazione del mercato sul proprio territorio, consegnando in pratica alle imprese la deroga di dettare leggi in materie come la difesa dell'ambiente o la tutela dei lavoratori.
A chi gli ha chiesto di dare una sua opinione sul processo di globalizzazione, Touadi ha spiegato che essere no-global non è di fatto possibile: "Paragonando la nostra società ad un essere umano, sarebbe come affermare che il nostro organismo non ha bisogno di sangue". La globalizzazione, dunque, intesa come elemento innegabile e oramai irrinunciabile della nostra vita.
Nel corso della serata, però, si è insistito sull'importanza di una globalizzazione basata su norme precise e valide per tutti, contrastanti con la liberalizzazione selvaggia e sregolata che trasforma in merci anche i servizi essenziali di istruzione, sanità e fornitura di acqua e prodotti alimentari.
Il pericolo, ovviamente, non riguarda solo i Paesi del sud del mondo; questi rappresentano la condizione estrema di ciò che inevitabilmente investirà a breve anche i Paesi come l'Italia: la vendita, anzi la svendita all'asta dei diritti del cittadino.

Giuseppe Sommariva