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IL PONTE
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ANNO 7 - N. 3 (Versione web - anno 4 n.3) NUOVA SERIE GIUGNO 2003

“Le muse inquietanti” della Media Cabrini

Bellissima serata teatrale, quella offerta il 30 maggio all’Oratorio S.Luigi dai ragazzi delle sezioni a tempo prolungato della Scuola Media Cabrini (plesso di Viale Montegrappa), dove una delle materie di studio è proprio il teatro. Nelle ore destinate a questa disciplina, i ragazzi si dedicano sia all’approfondimento dei testi, sia alla realizzazione delle scenografie, dei costumi e delle coreografie, con la regia di un affiatato team di insegnanti.
Due sono stati gli spettacoli presentati. Hanno rotto il ghiaccio le classi seconde con un piacevole adattamento dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Sorretti da una scenografia suggestiva (degno di nota l’Ippogrifo col quale il paladino Astolfo di reca sulla Luna per ritrovare il senno perduto di Orlando), i giovani attori hanno presentato le storie d’amore del cavaliere Orlando, della bella Angelica, del fante Medoro e dell’amazzone Bradamante, sullo sfondo della guerra fra Mori e Cristiani alle porte di Parigi sotto il regno di Carlo Magno.
La seconda parte della serata ha visto invece all’opera i ragazzi di terza media, che hanno allietato il pubblico con uno spettacolo raffinato e simpatico dal titolo “Le muse inquietanti”. Le muse sono le nove dee che, nella mitologia greca, proteggono le arti e che, nella nostra storia, guidano il pubblico all’interno di un museo ideale. Qui i ladri, introdottisi per rubare le opere esposte, tutti ritratti di figure femminili, via via ne rimangono incantati; le stesse figure si animano e riescono ad ingentilire il cuore dei malviventi.
L’accattivante recitazione del testo, tutto in rima, l’originale scenografia di Angelo Savarè (composta da quadri viventi: particolarmente efficace quello della “Primavera” del Botticelli) e le brillanti coreografie, sono state suggellate da numerosi applausi a scena aperta.
Calorosissimo il finale per i giovanissimi attori, i loro insegnanti e per l’autore del testo, Aldo Scarpis, presente in sala. Successo ben meritato per un lavoro di alto livello, che meriterebbe di essere riproposto anche fuori del circuito scolastico.

Giancarlo Belloni

La scuola Collodi premiata nella città di Pinocchio

 Grande soddisfazione per la scuola elementare “Collodi” di viale Montegrappa, che è volata in Toscana, proprio nella cittadina di Collodi, per ritirare un premio speciale assegnatole dalla giuria del concorso “Caccia a Pinocchio”.

pinocchio

Una delegazione dell’istituto, composta da alunni, genitori ed insegnanti, ha raggiunto il centro toscano lo scorso sabato 24 maggio, in occasione della festa di compleanno di Pinocchio.

Le elementari Collodi avevano partecipato al concorso, promosso dal Touring Club Italiano e dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi con le classi terza A e B. Da gennaio a marzo 2003 infatti una cinquantina di ragazzi hanno dato vita al “Progetto Libro”, con il quale hanno poi partecipato al concorso della Fondazione Collodi. Lo scopo del lavoro è stato quello di promuovere l’amore alla lettura favorendo un approccio sempre diverso con l’universo librario.

 Tra gli obiettivi raggiunti nel corso delle varie fasi del progetto, anche l’arricchimento del lessico degli alunni, come pure il miglioramento delle capacità cooperative al fine di realizzare un prodotto comune. Dalla trasferta in terra toscana la delegazione della Collodi è tornata a Sant’Angelo con la “Biblioteca di Pinocchio in viaggio”, un riconoscimento concreto che va ad aggiungersi quindi al premio speciale ottenuto per l’impegno dimostrato e gli interessanti risultati raggiunti.

Lorenzo Rinaldi

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