C.R.E.A. di Lodi


C.R.E.A. di Lodi
C.R.E.A. di Lodi
Torna alla Home Page de
IL PONTE
manifestazioni in castello
Torna alla prima pagina di questo numero


ANNO 7 - N. 3 (Versione web - anno 4 n.3) NUOVA SERIE GIUGNO 2003

All’insegna del Medioevo

 

Domenica 8 giugno nel castello Morando Bolognini, uomini d’arme, musici, danzatori e figuranti in costume, hanno proposto un’interessante rievocazione storica di vita medioevale.

Nel cortile del maniero è stato ricostruito l’accampamento dei soldati, con tende e rastrelliere di armi bianche occorrenti per la battaglia che si è svolta tra gli uomini della “Confraternita del Dragone” di Pandino e la “Confraternita del Leone” di Brescia.

Di particolare effetto , l’esibizione del gruppo “Armonia Antiqua” di Trigolo, che ha riproposto melodie e danze collocate tra il 1200 e il 1500. Liuti, cornamuse, pifferi, tamburi e canti hanno creato un’atmosfera di altri tempi.

Le giornate medioevali, proposte dall’Amministrazione comunale, erano iniziate la sera di venerdì nella sala dei Cavalieri, con la presentazione del libro di ambiente medioevale “La Valle degli Asfodeli” di Alessandro Stringa.

Sabato 7 giugno, invece, il castello ha ospitato un centinaio di commensali per il banchetto medioevale, allietato da musiche del tempo, eseguite dal gruppo medioevale di Melegnano e animato dai figuranti in costume di San Colombano al Lambro, mentre in piazza Libertà, era allestito un bivacco di uomini d’arme con soldati a cavallo.

 

Antonio Saletta

Serata musicale in castello

 

Si è tenuto, la sera di sabato 17 maggio, nel cortile del Castello Bolognini, un concerto della Banda di Graffignana: è stato un intrattenimento interessante e vivace.

Ascoltando le esecuzioni, il pensiero è andato a vecchi ricordi, quando la banda era composta da gente molto appassionata ma retta da limitate capacità. Emergeva il notevole salto di qualità.

Si è ricordato l’apporto dell’umile, ma grande maestro Giovanni Bracchi: misurate, ma calde le note di merito per questo santangiolino.

Per uno che segue da sempre e ad ogni livello, le manifestazioni artistiche di qualsiasi genere è dato misurare i grandi passi compiuti dai complessi bandistici. Notevole l’apporto del maestro Danilo Minoia. I componenti erano di tutte le età: molti giovanissimi, ma parecchi anziani. E’ verso questi ultimi che va la mia più grande ammirazione. Infatti ogni passaggio evidenziava il prodotto ottenuto da “sudate note”. Ciò vale per qualsiasi corpo bandistico che opera in Italia.

Definite le note positive degli esecutori, va sottolineato il notevole apporto della presentatrice Franca Tronconi: costei, penso, non inconsciamente, ma volutamente, ha sottolineato con marcata signorilità popolare ogni esecuzione.

E’ intervenuto il nostro Sindaco che ha sottolineato quanto sia rilevante l’acustica in questo castello. Evidentemente molti santangiolini si sono dimenticati che qui, in altri tempi, si tennero rappresentazioni di opere liriche con la presenza di cantanti che avevano calcato le scene dei più grandi teatri mondiali, così come in questo cortile si sono presentate commedie, non solo dialettali e concerti di ogni genere; tutto ciò fino al tragico evento di Todi, in seguito al quale tutto fu proibito nei castelli italiani.

Tuttavia riteniamo giusto ipotizzare per il futuro il ripetersi di tali avvenimenti, concesso che ora non persista più quel veto. In ogni caso sarà opportuno, durante le rappresentazioni, la presenza dei Vigili del Fuoco, così come quella della Croce Bianca.

Per quanto riguarda la presenza del pubblico, ha pesato in modo negativo una contemporanea manifestazione al Cupolone.

A.C. 

.