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IL PONTE
manutenzione strade
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ANNO 5- N.4 (Versione web - anno 2 n.4) NUOVA SERIE SETTEMBRE 2001

MAQUILLAGE PER IL PAESE

C’è stato abbastanza fermento, in questi ultimi mesi, in diverse vie del paese, per lavori di manutenzione di strade, marciapiedi e giardini e per alcuni interventi che hanno modificato alcune parti, anche se di modesta entità, del tessuto urbano.

Fra i lavori più corposi e di più evidente impatto dobbiamo certamente sottolineare la sistemazione del giardino pubblico di via Morzenti, di fianco alle scuole elementari, la realizzazione di alcuni parcheggi in vicolo San Rocco, dietro la chiesa, il rifacimento, con arretramento, della recinzione dell’asilo nido e del deposito comunale per automezzi e attrezzature di via Bolognini. Quest’ultimo intervento assume anche un significato positivo dal punto di vista viabilistico, in quanto ha permesso di allargare notevolmente la sede stradale, rendendo più agevole il doppio senso di percorrenza anche nei giorni di mercato, quando maggiore è la presenza di veicoli in sosta.Le vie del paese sono state poi interessate da altri interventi di minore entità, come l’asfaltatura di via Cavour lungo il tratto compreso tra viale Monte Grappa e Piazza Vittorio Emanuele, l’asfaltatura di via San Martino e Solferino, il rifacimento di un marciapiede (per un tratto di circa 40 metri) in via XX Settembre. Abbiamo poi notato volentieri la colorata realizzazione di strisce pedonali bianche su brillante fondo azzurro: sono di una piacevole evidenza, speriamo che il contrasto dei colori si mantenga nel tempo.Diamo volentieri notizia di questi interventi che abbelliscono il paese, ma vorremmo che uguale attenzione fosse posta su altre zone e su altri aspetti del decoro urbano, per una migliore presentazione dell’abitato sia per chi viene da fuori, sia per i cittadini. Ci riferiamo, ad esempio, all’ingresso in Sant’Angelo da Pavia, lungo via Cogozzo. Si ha la percezione di un senso di abbandono e di trascuratezza (cespugli incolti, erba sui marciapiedi, edifici abbandonati a sé stessi,…) che certo non suscita una gradevole impressione su chi arriva in paese.Anche l’ingresso da via Garibaldi offre la poco accattivante presenza di cassonetti della spazzatura, troppo spesso stracolmi e con corteggio di sacchetti di rifiuti tutt’attorno.Ma ciò che più di altre cose fa stringere il cuore è la desolazione dei campi da tennis che stanno dietro il bocciodromo e a fianco della piscina: uno di essi è totalmente invaso da erbacce infestanti, molte alte due o tre metri (si ammirano ottimi esemplari di abutilon), tanto da risultare irriconoscibile, anzi invisibile. Eppure è patrimonio pubblico e non ci pare che Sant’Angelo goda di particolare abbondanza di campi da tennis, anzi . . . .Contiamo sull’impegno dell’Amministrazione comunale per nuovi ed incisivi interventi che restituiscano decoro a tutto il paese. Fra non molto ci saranno le elezioni (pare ad aprile 2002) e l’occasione è buona per darsi un po’ da fare.
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