premio nazionale di poesia fanfulla da lodi
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IL PONTE
premio nazionale di poesia fanfulla da lodi
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ANNO 5- N.3 (Versione web - anno 2 n.3) NUOVA SERIE GIUGNO 2001

premio nazionale di poesia fanfulla da lodi
Ancora un premio prestigioso al poeta Renato Maddalena Peruzzi

La notizia data lo scorso anno dell’affermazione in un importante concorso di poesia di Renato Maddalena Peruzzi ( "Il Ponte" n. 4 – ottobre 2000), ha suscitato tanta sorpresa nei suoi concittadini che mai che mai avrebbero pensato di scoprire dietro la professionalità del loro medico di famiglia tanta vena poetica.

E’ un fiume in piena, Renato Maddalena Peruzzi poeta, che si esprime con sentimenti che sgorgano con impeto, quasi fossero stati racchiusi nell’intimo da tempo immemorabile e finalmente sciolti in una sorta di liberazione dell’anima.

La prova di questa grazia creativa e di questo felice momento ‘ispirazione è data dallo speciale riconoscimento ottenuto con la sua lirica dal titolo L’alba, che ha partecipato alla sesta edizione del premio nazionale di poesia "Fanfulla da Lodi" concorso letterario a cui hanno partecipato ben 411 scrittori con altrettante poesie.

Nella cerimonia di premiazione avvenuta il 27 maggio presso il Bipielle Center di Lodi, al poeta santangilino è stato consegnatoli premio speciale della Presidenza della Repubblica, consistente in una splendida medaglia in metallo pregiato e di grande formato su cui è apposta la dicitura "Il Presidente della Repubblica a renato Maddalena Peruzzi".

"Il Ponte", congratulandosi con il poeta, è lieto di offrire all’attenzione dei suoi lettori la lirica premiata.

L’alba

S’accorciano le ombre nei cunicoli della luce,

che deforma i riflessi esitanti del suo colore

sui fornaci dell’orizzonte.

Il canto gelido delle stelle

svanisce, nei preludi del sole che nasce

anche nei miei occhi socchiusi,

e nei pensieri senza rimorsi né gioie di primavera.

Ho sognato d’essere pietra serena

nel giardino dei ricordi,

erba rinsecchita tra le rose l’anima mia:

la vita sepolta, un cumulo di memorie accantonate

dipinte sul murales del sogno:

il silenzio graffia gli occhi della luna,

custode dei miei segreti malati di nostalgie.

Con un giro di valzer

sei entrata nella mia vita, hai rinverdito

mille colline grigie dandomi la mano,

hai distrutto

mille trappole di dolore col tuo sorriso.

L’alba s’è persa nella porpora dell’aurora,

il crepuscolo

sarà una veronica d’eleganza madrilena

con impronte di musica e parole sulla sabbia…..

Renato Maddalena Peruzzi

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