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IL PONTE
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ANNO 5- N.1 (Versione web - anno 2 n.1) NUOVA SERIE FEBBRAIO 2001

Museo del Presepe alla Cascina Vistarina

Nella collezione Cazzulani la Natività da ogni latitudine

Racconta una leggenda che un quarto re magio si perse sulla via del presepe. Non vide mai il Bambinello, ma questi fu con lui in ogni dove.: l'evento della natività era troppo grande per essere circoscritto ad un solo luogo geografico.

Questo il messaggio ecumenico che emerge dai presepi della cascina Vistarina, in mostra durante le ultime festività nei pomeriggi del week-end, ed ora in pianta stabile durante l'anno come un vero e proprio museo del presepe. La passione di pochi e la fervida collaborazione di molti che, tra artisti e pittori, ha dato origine a delle piccole e grandi opere d'arte sulla Natività nell'immaginario dei vari paesi. Splendidi spaccati della vita sul Mediterraneo affiancano bianchi paesaggi nordici, personaggi in gesso albergano nelle vetrine con più pregiate porcellane cinesi. Ambientazioni caratteristiche accostano quadri assai originali, allestendo scene della Natività che abbracciano l'intero universo in una vera concezione cosmica del Vangelo.

Elementi caratterizzanti di ogni opera, oltre alle scenografie del maestro Achille Mascheroni, ove non diversamente specificato, i fondali realizzati da quaranta pittori, e la e la provenienza dei presepi, circa 270, dalle regioni italiane e dalle più disparate nazionalità.

Il museo, allestito nel fienile della cascina, ha richiesto un lavoro progressivo di più anni nella ristrutturazione del luogo dove oggi rimane e nell'intensa preparazione delle ambientazioni cui è stato successivamente aggiunto lo sfondo.

Due stanze arricchite, la prima dai presepi regionali, la seconda da Natività del resto del mondo.

Alla realizzazione dell'opera hanno collaborato Elvira Abbiati, Carlo Baroli, Attilio Beltrami, Battista Cremaschini, Angelo Boletti, Michela Bruni, Alessandro Catalano, Alberto Cazzulani, Gigi Cinquanta, Mario Cordoni, Gianluigi Galmozzi, Carla Galletti, Nilde Invernizzi Novazzi, Battista Maestri, Sante Maietti, Colomba Mor, Luigi Olivari, Gabriele Radice, Donato Rivetta, Emilio Rossi, Antonio Scorletti, Mario Vicini, Angelo Vitaloni, Giorgio Zaffaroni e il gruppo "Il Samaritano"; i fondali sono stati opera di Elena Amoriella, Alfredo Angelini, Enrico Barazzotto, Giuliano Bonaventura, Vanda Bruttomesso, Tino Cazzulani, Luisa Cornalba, Antonio Cosimato, Teodoro Cotugno, Ivana De Giorgi, Loredana De Lorenzi, Rosa De Marco, Laura Di Vittorio, Agostino Fellotti, Emilio Ferrari, Marisa Filiberti, Federica Galmozzi, Ugo Maffi, Mariarosa Magnaghi, Pier Manca, Livio Negrini, Francesca Pagani, Marialuisa Pedrazzini, Ermanno Peviani, Kezia Picca Scagnelli, Gianluigi Pogliani, Luigi Poletti, Mario Quadraroli, Gianbattista Scacchi, Susy Sarain, Angelo Scotti, Emilio Serra, Paola Stabilini, Dina Tansini, Ludovica Tavazzi, Dante Vacchini, Vittorio Vailati, Felice Vanelli, Dario Vitale, Brina Weremeenco.

Alcuni presepi della collezione privata Tino Cazzulani sono oggi in mostra al Centrum Domix di Lublin, in Polonia, ed il museo si allargherà presto con le opere di cui ora ci sono solo le foto. Come dire che, se il mondo non sta nel presepe, il presepe è nel mondo.

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.museo del presepe