guerra 1918 4 novembre
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IL PONTE
guerra 1918 4 novembre
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ANNO 4 - N.5 (Versione web - anno 1 n.2) NUOVA SERIE NOVEMBRE 2000

guerra 1918 4 novembre celebrazione dei caduti
4 novembre

S. Angelo celebra i suoi caduti

guerra 1918 4 novembre

Una nebbia leggera avvolge la piazza Sabato mattina. Debole come il ricordo lontano di un giorno che un tempo era festa, oggi č solo ricorrenza. Ma il tiepido sole del 4 novembre ha riscaldato egualmente i cuori con la memoria dei propri cari e della guerra, la "grande guerra" per cui hanno combattuto. Nel 1918 gli italiani sfondavano le linee austriache, avanzando a Trento e Trieste, e la nostra grande guerra finiva proprio lā, con l'Armistizio di Villa Giusti.
Oggi il corteo che ha attraversato le vie del centro in tutte le cittā italiane č per l' 82° anniversario di quell'evento e giornata delle Forze Armate, ma č stata anche un' occasione per ricordare i caduti di tutte le guerre e per affermare il valore della pace. S. Angelo lo celebra con un itinerario della memoria lungo le strade dei monumenti storici presso i quali sventola fiero il tricolore, tra i personaggi che uniscono eventi bellici lontani alla conquistata pace europea dell'ultimo mezzo secolo.
Dal Monumento di Don Nicola alla scuola Morzenti, da via S. Martino a viale Partigiani, con i rappresentanti dell'Amministrazione comunale, le famiglie dei caduti, l'Arma dei Carabinieri, i reduci, i partigiani, l'Associazione Mutilati e invalidi di guerra, i bersaglieri le associazioni simpatizzanti, studenti dell'I.T.C.G. Pandini e gli alunni delle scuole elementari, il Preside della Scuola media, il Corteo ha portato i fiori presso le storiche tappe, mentre la tromba ha suonato il solenne silenzio, a ricordo dei caduti di tutte le guerre.
La banda ha accolto la processione sul sagrato della Basilica, prima che si celebrasse la Messa in suffragio dei caduti. Officiata da monsignor Carlo Ferrari.
Dalle parole del nostro Parroco č emerso un convinto e forte messaggio di pace, facendo anche riferimento ad un discorso di san Carlo Borromeo, santo del giorno, ed esprimendo la speranza di una cessazione degli attuali conflitti nel mondo, a cominciare dal sanguinoso scontro ancora in corso in Palestina.
Dopo aver deposto fiori presso il monumento ai Caduti, nella stessa piazza hanno preso la parola i rappresentanti delle associazioni partigiane e combattentistiche, il comm. Francesco Lombardi e il sig. Domenico Cordoni, cui ha fatto seguito l'intervento del sindaco Domenico Crespi.
Nella circostanza sono stati premiati con attestato di benemerenza e medaglia Domenico Cordoni e Celeste Saletta per amor patrio e fraternitā sociale, ma anche per l'attaccamento e l'attivismo dimostrato nelle associazioni combattentistiche cui sono associati.
Il presidente Lombardi nel suo sentito discorso ha ribadito l'importanza delle associazioni combattentistiche nel tener vivo il culto e l'unione della patria, per una durevole libertā e per la nostra Costituzione: questi devono essere anche i valori del domani per le nuove generazioni.
Il corteo ha poi proseguito per recare visita alle lapidi ai caduti presso la cappella del cimitero dove il Sindaco ha deposto fiori e dove č stato nuovamente eseguito il commovente "silenzio" dal maestro di tromba della nostra banda musicale Alessandro Grioni.

Matteo Fratti

 

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