Una nuova vita per il vecchio municipio



Dopo anni di attesa finalmente un segnale positivo per l’ex municipio di viale Partigiani, che si appresta, dopo i lavori a cui sarà sottoposto, a diventare uno spazio al servizio della collettività e delle associazioni.
Almeno questo l’intendimento dell’amministrazione comunale, che ha portato avanti una collaborazione con la Fondazione Cariplo per sostenere finanziariamente l’intervento.
L’ex municipio, in uso fino al 1994, è un edificio risalente al 1934, tipico dell’architettura razionalista del Ventennio, progettato dagli ingegneri Alberto Morone e Fausto Natoli.
Da 26 anni non ospita più gli uffici comunali e nel corso di questi anni è stato pressoché abbandonato, sebbene alcune parti siano state utilizzate per vari scopi. Per alcuni anni al piano terra si è insediato il centro di smistamento delle Poste e oggi quegli stessi locali ospitano il Museo dell’Associazione Combattenti e Reduci. Inoltre fino a pochi giorni fa all’ingresso dell’ex palazzo municipale era collocato un distributore automatico di latte e prodotti caseari, oggi spostato in piazza Duca degli Abruzzi.
Il progetto di riqualificazione e riutilizzo del palazzo prevede il mantenimento del Museo della Combattenti e una destinazione sociale - a beneficio della collettività - per gli altri spazi, dislocati su due piani.
Il piano finanziario dell’opera è di 217mila euro: verrà rifatta la copertura, sarà rimessa a nuovo la facciata e saranno rinfrescati i locali interni. La spesa sarà coperta dalla Fondazione Cariplo (100mila euro) e dal Comune di Sant’Angelo con fondi propri.
I lavori non saranno di poco conto. Chi ha avuto modo di salire al primo piano si è trovato di fronte a uno scenario desolante, con condizioni di pesante ammaloramento e una situazione igienico-sanitaria decisamente precaria, stante le infiltrazioni e la presenza di piccioni.
Rimane il fatto che a distanza di 26 anni dalla sua chiusura qualcosa sembra muoversi per il vecchio municipio e la speranza è che possa diventare un punto di riferimento per le associazioni e la vita sociale della nostra città.
L. R.