L’intitolazione a Achille Mascheroni della biblioteca di Casaletto Lodigiano


Al nostro scrittore e poeta Achille Mascheroni è stata intitolata la nuova Biblioteca comunale di Casaletto, sita in Mairano, fiore all’occhiello del piccolo comune guidato dal sindaco Giorgio Marazzina. La cerimonia si è tenuta sabato 2 marzo alla presenza dell’assessore all’istruzione Maria Teresa Coldani, anima e promotrice della bella iniziativa, dell’assessore Lorenzo Barbaini in rappresentanza del Comune di Sant’Angelo, di Domenico Crespi ex sindaco di Sant’Angelo, di Emanuele Maffi del Sistema Bibliotecario del Lodigiano e di numerosi parenti e amici di Mascheroni.
“Abbiamo scelto di ricordare il maestro Mascheroni perché ci piace, appena possibile, rafforzare il legame con il territorio” ha spiegato il sindaco nel suo intervento. La targa posta accanto all’ingresso della Biblioteca reca il nome di Achille Mascheroni accanto al logo della medesima Biblioteca che rappresenta un libro aperto le cui pagine si animano con figure di volatili. È un bel lavoro ideato dai ragazzi dell’Istituto Piazza di Lodi, ed è stato particolarmente apprezzato.

La piccola cerimonia per Achille si è conclusa, inevitabilmente, con una godibile lettura di alcune delle sue più note poesie dialettali interpretate dall’inimitabile verve di Franco Altrocchi, Pietro Rusconi e Vittorio Mascheroni, attori della Compagnia del Dialetto Barasino. L’attrice lodigiana Carla Galletti, che Mascheroni definiva “la voce delle mie pagine”, ha invece letto un’inedita e struggente poesia in italiano, trovata tra le carte dello scrittore e da lui composta pochi giorni prima della morte.
Antonio Saletta

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