Tra le “donne che ce l’hanno fatta” anche la nostra Vasenka Rangu
Un importante riconoscimento per una santangiolina d’adozione


Sabato 1 dicembre, presso l’aula Foscolo dell’Università di Pavia si è svolta la cerimonia della consegna del Premio: “Donne che ce l’hanno fatta”, iniziativa a cura di “Sportello Donna” in collaborazione con “Fondazione Gaia”.
Un importante riconoscimento rivolto a “Donne intraprendenti, decise, piene di iniziativa, che hanno rotto il proprio tetto di cristallo, stanno resistendo e ce l’hanno fatta a sopravvivere alla crisi e a raggiungere posizioni apicali nelle loro carriere”.
Tra le ventidue donne premiate, c’èra anche la santangiolina di adozione Vasenka Rangu, classe 1978, arrivata a Sant’Angelo nel 2002 dall’Albania con laurea in pedagogia e diploma in scienze sociali. In Italia completerà la sua formazione all’Università degli Studi di Bergamo con un master in Giurisprudenza sul Diritto delle Migrazioni.
Oggi è responsabile del dipartimento dell’immigrazione presso uno studio legale milanese, e presiede il Centro di cultura albanese di Milano dedicandosi a progetti che coinvolgono istituzioni e realtà sociali, oltre a organizzazione di eventi e attività interculturali.
I cittadini di Sant’Angelo ricordano, appena giunta nella nostra città, una delle sue prime iniziative culturali nel dicembre 2006, un concerto di musica classica albanese eseguito dai musicisti della Fondazione UECO (Orchestra da Camera dell’Europa Unita) di cui Vasenka Rangu era collaboratrice, evento svoltosi nel nuovo auditorium dell’Oratorio di San Rocco, alla presenza del console generale d’Albania a Milano, e del vicario della diocesi di Lodi monsignor Iginio Passerini.
A Sant’Angelo è conosciuta ai più come la mamma di Antonio (13 anni) e Sonia (7 anni), e ora, attraverso questo riconoscimento, i suoi concittadini ne sanno di più sulla sua esuberante intraprendenza e l’impegno costante a favore di una società sempre più accogliente.
a.s.

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