La Croce Bianca di Sant’Angelo Lodigiano ringrazia i suoi volontari. Sabato 8 dicembre, in occasione della solennità dell’Immacolata, la sezione santangiolina della storica associazione del soccorso ha celebrato come tradizione la Festa del milite. Un’occasione per fermarsi a riflettere sull’importante valore del dono e del volontariato e per ringraziare quanti ogni giorno si spendono per gli altri, non soltanto nella realtà di Sant’Angelo, ma anche nei paesi del circondario e attraverso il servizio del 118 in tutto il Lodigiano.
La giornata ha avuto inizio all’ospedale Delmati, presso la sede della Croce Bianca, con il ritrovo dei militi e dei rappresentanti delle consorelle e delle associazioni del territorio. Da qui ha preso il via il corteo che transitando poi per via Mazzini ha raggiunto il centro storico e quindi la basilica dei santi Antonio Abate e Francesca Cabrini per la messa. A rendere ancora più solenne la giornata, la presenza del corpo bandistico Santa Cecilia.
In basilica, alla presenza di decine di soccorritori in uniforme arancione, la funzione è stata celebrata dal parroco monsignor Ermanno Livraghi, che ha ricordato l’importanza del volontariato e il valore del dono. All’offertorio i volontari della Croce Bianca hanno portato all’altare una divisa da soccorritore e una miniatura di un’ambulanza, a testimonianza che presto il parco mezzi dell’associazione dovrebbe arricchirsi.
Al termine della messa i volontari e gli ospiti si sono ritrovati per un pranzo conviviale, durante il quale sono stati premiati i militi che hanno raggiunto particolari traguardi di anzianità all’interno dell’associazione. Hanno tagliato il traguardo dei cinque anni Marcello Meazzi, Martina Orsi e Lucia Vanzillotta; quello dei dieci anni Cristina Cattaneo ed Elisa Amelia Vaccari; quello dei quindici anni Massimo Intini e Gaetano Zanardi. E ancora, Marco Carlin, Marco Gaeta e Stefano Bellani hanno festeggiato i vent’anni di volontariato; Maddalena Mascheroni, Maria Luisa Saletta, Colomba Daccò, Angelo Selvatico, Maurizio Giavardi e Sergio Cerioli i venticinque anni. Traguardo prestigioso, ben quarant’anni di permanenza nella Croce bianca, infine, per Vittorino Cattaneo.