Il santangiolino Sandro Tonali convocato in Nazionale
Dopo l’Europeo Under 19 per il giovane talento del Brescia, sbocciato all’oratorio San Rocco, una nuova soddisfazione.
La chiamata di Mancini è arrivata lo scorso 9 novembre:
è il primo classe 2000 a vestire la maglia azzurra dei grandi

di Lorenzo Rinaldi

La bella sorpresa per la Sant’Angelo calcistica è arrivata venerdì 9 novembre, quando Roberto Mancini ha convocato in azzurro Sandro Tonali, il primo classe 2000 a vestire la maglia della nazionale maggiore. Una chiamata che era nell’aria, vuoi per la crescita sul campo del mediano santangiolino, vuoi per l’eco mediatica delle sue prestazioni, vuoi per l’interesse dimostrato verso di lui dai maggiori club italiani e da qualche big europea (per conferma, chiedere a chi segue il campionato inglese). Vuoi, forse e soprattutto, per la stima che ripone in lui il commissario tecnico: “Ho seguito Tonali all’Europeo Under 19 dove è stato tra i migliori - ha detto Roberto Mancini in vista delle partite con Portogallo e Stati Uniti -: è un giovane molto interessante, ha tecnica, qualità, è un giocatore difficilmente superabile e ha grandi margini di miglioramento. L’ho convocato per osservarlo da vicino: non so se può rendere meglio da regista o da mezzala. Le convocazioni dei giovani mi servono per capire se questi giocatori possono essere utili subito o in futuro”.

Sarà dunque Tonali a dover chiarire i dubbi del “Mancio”, intanto però per il centrocampista santangiolino gli elogi si moltiplicano. Il paragone più diffuso è quello con un certo Andrea Pirlo, che Tonali ricorda per l’eleganza delle giocate e la visione di gioco e per una certa somiglianza fisica. Senza dimenticare la maglia comune, quella del Brescia, nel quale Pirlo è cresciuto e si è formato e con la quale Tonali ha debuttato in Serie B il 26 agosto 2017 a 17 anni 3 mesi e 18 giorni contro l’Avellino. Alle Rondinelle il mediano barasino era arrivato nella stagione 2012/2013 (Giovanissimi) dopo i primi calci tirati a un pallone all’oratorio di borgo San Rocco e i passaggi nella Lombardia 1 e al Piacenza.
La scorsa estate è stato uno dei protagonisti del secondo posto dell’Under 19 all’Europeo in Finlandia. Da lì il grande salto nella Nazionale “A”, senza passare per l’Under 21, con la speranza di non bruciare le tappe troppo in fretta. E la consapevolezza che prima di lui l’unico santangiolino a vestire la maglia della Nazionale maggiore era stato Luigi Danova nel 1976, mentre in anni più recenti è stato Alessandro Matri (nato all’ospedale di Sant’Angelo ma cresciuto a Graffignana) a indossare la casacca azzurra.