Diamo più senso alla storia



Venerdì 6 aprile, nel cortile della Scuola Primaria “R. Morzenti”, si è tenuta la manifestazione conclusiva del progetto “Diamo più senso alla storia”. Tale progetto, che ha coinvolto tutte le classi della Primaria e le terze della Secondaria del nostro Istituto, si è articolato nel corso di alcuni mesi e ha portato tutti gli alunni a riflettere su quanto le guerre siano inutili, portatrici di affanni, di grandi dolori e di morte. “L’unica vera vittoria è la pace” recita il motto dell’iniziativa, inciso su una targa, scoperta a conclusione dell’evento e che verrà deposta, una volta ottenuto il benestare della Soprintendenza alle Belle Arti, presso il Monumento ai Caduti, a imperitura memoria.
Numerose le autorità presenti: il nostro dirigente scolastico prof. Enrico Pallotta e la sua vicaria insegnante Letizia Sudati, il sindaco Maurizio Villa, l’assessore alla Pubblica Istruzione Luisella Pellegrini, l’assessore Domenico Beccaria, il Presidente del Consiglio d’Istituto Giuseppe Savarè, neoeletto anche come Presidente dell’Associazione “Genitori amici per la Morzenti” e la sua vice Katia Mauro, il Presidente dell’ Associazione Società della Porta- Il Ponte Giancarlo Belloni, il rappresentante dell’ ANPI Lindoro Toscani, il Presidente dell’ Associazione Combattenti e Reduci Giancarlo Cordoni, i rappresentanti di UNITRE (ente promotore del Progetto) Pietro Cappella e Mina Zanoni, i sacerdoti don Ermanno e don Mario. I loro interventi, brevi ma intensi e scevri da ogni retorica, hanno offerto parecchi spunti di riflessione, andando ad arricchire ulteriormente questo momento.
La mattinata è stata densa di momenti significativi. I bambini della Primaria ci hanno allietato con i canti “E la pace volerà” e “Sul cappello” (durante il quale alcuni di loro indossavano il cappello degli alpini in onore dell’alpino santangiolino Riccardo Morzenti, al quale è dedicato il nostro Istituto). I ragazzi della Secondaria hanno letto la poesia “Fratelli” di Ungaretti e una lettera di un soldato al fronte e hanno quindi eseguito con il flauto tre brani musicali: la “Marcia trionfale” dell’Aida, “L’Inno alla gioia” , “We are the world”. Un alunno del Pandini, Istituto che ha aderito al progetto e all’evento, ha illustrato come si è caratterizzata la loro partecipazione al Progetto.
Al termine i bambini hanno realizzato con fiori colorati la scritta PACE. Il cortile della pace! Ecco come d’ora in avanti ricorderemo il cortile della Scuola Primaria, perché oggi in quello spazio la pace l’abbiamo sentita nei canti dei bambini e nelle esecuzioni musicali, l’abbiamo meditata grazie agli spunti offerti dai discorsi delle autorità, l’abbiamo gridata su esortazione del rappresentante UNITRE, l’abbiamo vista fiorire sui cartelloni.
L’iniziativa avrà la sua conclusione definitiva con la spedizione alle ambasciate in Italia della Nigeria, dell’Afghanistan, della Palestina, della Siria e di Israele di cartoline compilate dai nostri alunni recanti messaggi di pace.

Antonella Griffini
referente di progetto
I.C.Morzenti

IL PONTE - foglio dinformazione locale di SantAngelo Lodigiano

Questa è la targa scoperta in occasione della manifestazione del progetto “Diamo (più) senso alla Storia” che si è svolta lo scorso 6 aprile.
Realizzata grazie al contributo della Società della Porta, la
targa avrebbe dovuto essere posata in un luogo simbolico
della città. L’amministrazione, che in un primo tempo aveva pensato di collocarla presso il Museo dei combattenti e Reduci, ha optato successivamente per la posa, anche a nostro avviso più consona, ai piedi del Monumento ai Caduti.
Purtroppo per impedimenti burocratici (ritardi nella concessione della autorizzazione da parte della Soprintendenza alla Belle Arti) la targa è ancora oggi in deposito presso l’Unitre, l’associazione che ha promosso l’iniziativa in tutto il Lodigiano. Auspichiamo che gli Enti preposti riescano a sbloccare la situazione al più presto, comunque almeno entro la data del 4 novembre, quando a Lodi è prevista la manifestazione conclusiva del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale.
La Redazione de Il Ponte