C’è il progetto per la nuova piscina
Un’unica vasca con tre aree differenti, costerà 1 milione di euro

di Lorenzo Rinaldi


È stato approvato dalla giunta Villa nella mattinata di sabato 24 marzo lo studio di fattibilità della nuova piscina comunale di Sant’Angelo, una struttura che prenderà il posto delle due vasche esterne, chiuse ormai da cinque anni, e che dunque si affiancherà alla piscina coperta, tuttora funzionante e gestita dalla società Nuotatori Milanesi. Sempre sabato 24 marzo il progetto è stato illustrato alla cittadinanza dal sindaco Maurizio Villa e dall’ingegner Carlo Rotellini dello studio Teco + Partners di Bologna in un’assemblea pubblica convocata alla sala Girona.

I dati tecnici e il costo
La nuova piscina avrà una superficie di 586 metri quadrati e sarà costituita da una sola vasca polifunzionale, con acqua a sfioro e tre zone con profondità differente a seconda degli utilizzi. Ci saranno dunque l’area bimbi (profondità 0-70 centrimetri), l’area relax (90-110 centimetri) e l’area per il nuoto libero, con tre corsie lunghe 25 metri e larghe complessivamente 16, la cui profondità sarà compresa tra 1,30 e 1,60 metri. Per realizzare la nuova piscina è previsto un investimento di 1 milione 25mila euro.

I tempi di realizzazione
Dopo l’approvazione dello studio di fattibilità e la presentazione al pubblico, la giunta ha stimato 30 giorni per il via libera al progetto definitivo, che dunque dovrebbe arrivare per fine aprile. Poi sarà redatto e approvato il progetto esecutivo, mentre l’avvio dei cantieri è stimato per l’autunno 2018. I lavori dovrebbero concludersi nella prima parte del 2019, con l’intento di aprire il nuovo impianto a maggio 2019.


La storia
La piscina comunale, datata anni Settanta, ha chiuso i battenti cinque anni fa a causa di problemi legati alle precarie condizioni di manutenzione. In prima battuta si era pensato a una veloce riapertura con una spesa stimata in 270mila euro, cifra necessaria quantomeno a mettere mano agli impianti di filtrazione. Ma lo stesso progettista aveva indicato che l’idea di un intervento “leggero” non era necessariamente garanzia di riapertura, perché non era assicurato che le autorità sanitarie avrebbero dato il via libera. Tra problemi di bilancio e “retromarce” negli uffici comunali, si è arrivati alla campagna elettorale del 2017, durante la quale la coalizione di centrodestra - e in particolare il candidato sindaco Villa - aveva promesso di riaprire l’impianto per l’estate 2017. Il resto è storia recente.

Le opposizioni
Il progetto della nuova piscina, difeso a spada tratta dall’amministrazione comunale e dalla maggioranza che la sostiene, ha incassato invece le critiche delle opposizioni di Sant’Angelo Nostra e Voltiamo Pagina, che hanno contestato a vario titolo la cifra messa in campo e l’opportunità di realizzare un impianto che per tipologia non sarebbe in linea con i più moderni parchi acquatici. Inoltre la sola Voltiamo Pagina ha suggerito di investire risorse su una struttura che possa servire ad affrontare i fenomeni di disagio giovanile che si stanno manifestando, con segnali sempre più frequenti, in città.


Sopra: La presentazione del progetto per la piscina: da sinistra l’ingegner Carlo Rotellini, Giuditta Pandini dei Nuotatori Milanesi e il sindaco Maurizio Villa
A lato: Due immagini del rendering della futura piscina