Il 2017 dei pompieri santangiolini

di Lorenzo Rinaldi


Nella notte tra il 3 e il 4 gennaio scorsi hanno lavorato a lungo a Corteolona insieme ai colleghi di Pavia e di altri comandi per avere ragione del furioso incendio che ha devastato un capannone stipato di rifiuti, provocando un allarme generalizzato che ha toccato anche i nostri paesi. Per i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Sant’Angelo l’anno è iniziato dunque con un’operazione impegnativa, che si aggiunge ai 479 interventi messi in atto nel corso del 2017. E’ stato proprio il capo-distaccamento di Sant’Angelo, Paolo Barbin, a fare il punto sull’anno da poco concluso a margine della tradizionale trippata di Sant’Antonio dei vigili del fuoco, un momento conviviale nel quale la città si stringe ai volontari del soccorso.

....

Partiamo dai numeri, che offrono anche qualche curiosità. Nel corso del 2017 i vigili del fuoco volontari santangiolini hanno effettuato come detto 479 interventi, 311 nei comuni cui fa capo il comando di Lodi, 33 nei comuni sotto la giurisdizione del comando di Milano e 135 (un numero significativo) nei comuni afferenti il comando di Pavia, di fatto in quelli che vanno dal confine santangiolino al capoluogo pavese. A fare la parte del leone sono ancora gli incendi, di vario tipo e natura: gli interventi messi in campo dal distaccamento barasino nel 2017 per fronteggiare il fuoco sono stati infatti 104 e tra questi 17 incendi di canna fumaria (un problema in crescita), 60 incendi di sterpi (soprattutto nei periodi più caldi dell’anno), 10 incendi di tetti e 15 incendi di auto e camion. Gli incidenti stradali hanno richiesto 84 interventi, mediamente uno ogni quattro giorni. E ancora, il distaccamento barasino è intervenuto 31 volte per affrontare danni da acqua come perdite copiose o allagamenti, 9 volte in caso di fuga di gas e 38 volte per quelli che in gergo tecnico vengono definiti “soccorso persona”, dall’anziano rimasto chiuso in casa e impossibilitato ad uscire al bambino che ha inavvertitamente azionato la chiusura centralizzata dell’auto dei genitori, rimanendovi imprigionato. Chiudiamo con due curiosità: nel corso del 2017 i vigili del fuoco sono intervenuti 21 volte per soccorrere animali feriti o in pericolo e a questi si aggiungono ben 7 casi di recupero di rettili. Il totale dei 479 interventi - più di uno al giorno, per un distaccamento composto da soli volontari - è rappresentato da un lungo elenco di voci, si va dalla bonifica insetti all’ascensore bloccato, dalla pianta pericolante ai sopralluoghi e alla messa in sicurezza di tegole che rischiavano di cadere sulla strada sottostante. “Nell’anno appena trascorso, grazie ai corsi di formazione per i volontari, l’organico operativo del distaccamento di Sant’Angelo è aumentato fino ad arrivare a 42 unità oggi in servizio, di cui 7 capi squadra - spiega Paolo Barbin -. Nel 2017 si sono tenuti poi alcuni corsi di formazione e tra questi il corso per il conseguimento delle patenti terrestri di terzo grado. E ancora, grazie al progetto Sant’Angelo Città del Cuore, finanziato dalla Banca di credito cooperativo Laudense, con la collaborazione della sezione santangiolina della Croce bianca il nostro personale è stato formato all’utilizzo del defibrillatore. Vista la legge regionale a favore dei vigili del fuoco volontari, a sostegno del nostro distaccamento, è nata la onlus denominata Amici dei Pompieri di Sant’Angelo, che continuerà l’operato già portato avanti da anni dall’Associazione Amici dei vigili del fuoco volontari”.

IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano