Il paralimpico Dementyev vince la Granfondo santangiolina



Le colline del pavese hanno fatto da scenario, per l’ottava volta il 26 marzo scorso, alla ormai classica Granfondo ciclistica di Sant’Angelo Lodigiano.
Milleduecento i partecipanti a questa edizione della manifestazione ideata dalla Asd Sant’Angelo Edilferramenta - Pedale Santangiolino OgTM a cui fa capo l’entusiasta e inossidabile Vttorio Ferrante coadiuvato da un buon numero di appassionati delle due ruote.


Poco prima della partenza effettuata dagli spazi dell’ospitale Cupolone, la pioggia mattutina è cessata permettendo agli atleti di gareggiare in un ideale clima primaverile nei tre percorsi agonistici: il lungo di 159 chilometri con 1600 metri di dislivello, il medio di 119,5 chilometri con 1150 metri di dislivello e il corto di 83 chilometri con 430 metri di dislivello. Di grande impatto e interesse per gli spettatori la gara per biciclette d’epoca.
Dopo una prima parte di percorso a ranghi compatti, la gara ha vissuto i momenti più esaltanti nelle numerose salite dove i corridori hanno tentato senza successo la fuga solitaria. E sarà il forte atleta paralimpico ucraino Yehor Dementyev (medaglia d’oro ai giochi paralimpici 2012 e 2016) a regolare la volata finale.
Nella gara femminile la vittoria arride alla veneta Odette Bertolin, mentre nel percorso di mezzofondo salgono sul più alto gradino del podio Niki Giussani e Monica Cuel. Il percorso corto è appannaggio di Alberto Guarnieri e Roberta Anselmi. Tra le società la brianzola Makakoteam mette tutte le altre in fila.
È motivo d’orgoglio segnalare il piazzamento di due atleti della Asd Sant’Angelo Edilferramenta nel percorso del corto maschile, l’ambito secondo posto di Francesco Fedeli e l’ottavo posto di Claudio Gandini.