“MANGIA CHE TI FA BENE!"
L’Angelica di Natale

di Marina Cecchi


Quando invito le amiche o gli amici a diventare vegetariani, mi sento rispondere: «ma così devo vivere da malato per morire sano!».
Morire sani, di vecchiaia e non di malattia, è diventata una rarità. Sempre più spesso ci si ammala e si finisce la vita inconsapevoli di ciò che accade intorno a noi, abbrutiti dal dolore e dalla malattia, assistiti da persone estranee in strutture sanitarie e a volte, purtroppo, nemmeno in grado di riconoscere figli, famigliari e amici.
Mangiare equilibrato non significa “vivere da malati”, ma vivere bene e consapevolmente, permettendosi qua e là una bevuta con gli amici e qualche ghiottoneria.
È Natale: trattiamoci bene nel rispetto di tutti gli esseri viventi e del mondo.

LA RICETTA: ANGELICA DI NATALE

Ingredienti da produzione e agricoltura BIO:
300 g di farina tipo 1
200/220 g di pasta madre rinfrescata la sera prima e conservata in frigorifero
120 ml di latte di avena
50 ml di olio di mais
50 g di zucchero integrale di canna
150 g di marmellata a piacere (con solo zuccheri della frutta)
1 cucchiaino raso di sale marino integrale
la scorza di un limone bio
la scorza di un’arancia bio oppure 2,5 g di polvere di vaniglia bourbon

Procedimento
Intiepidite leggermente il latte di avena e emulsionatelo con l’olio. Unite l’emulsione alla pasta madre e mescolate bene. Aggiungete lo zucchero e la scorza degli agrumi grattugiata finemente. Unite gradualmente la farina e il sale e impastate bene, fino ad ottenere una palla liscia molto morbida ed elastica. Lasciate lievitare per 3-5 ore circa in una ciotola coperta da un canovaccio nel forno portato a 25°.
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo, fate alcune pieghe e stendetelo delicatamente con le mani in forma più o meno rettangolare sul piano ben infarinato. Cospargetelo con la marmellata, arrotolate a salame, quindi allungatelo fino a circa 50-60 cm. Con un coltello affilato tagliatelo a metà nel senso della lunghezza, cercate di tenere verso l’alto le parti tagliate mentre le intrecciate tra loro. Unitele quindi a formare una corona e disponetela su una teglia da forno. Aggiustate la forma rotonda e lasciatela lievitare ancora per altre 2-3 ore. Con lo stesso impasto potete dare forma a piccole brioche a piacere. Infornate a 180°C in forno statico per circa 35 minuti (o più, a seconda del vostro forno).
Le prime volte dare forma all’angelica sarà un’ardua impresa: ma, se vi ritroverete con le mani sporche di marmellata, sarà bellissimo leccarsi le dita come si faceva da bambine!
L’angelica è un’ottima torta da colazione: la mattina di Natale, cosparsa di zucchero a velo, vi farà sognare e venire voglia di costruire un mondo migliore!
Buon Natale e buon nuovo anno.

marina.cecchi@yahoo.com
(ispirata dal blog Cucina dell’anima)

 

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