| la POSTA |
Grazie zio Carlo!
La scorsa mattina una nuova copia de “Il Ponte” è arrivata nella nostra casa. In queste uggiose e tristi giornate tante sono le azioni e le consuetudini che subito ci rimandavano con la memoria alla sua recente quotidianità. L’arrivo e la lettura del vostro giornale erano per lui una di queste consolidate abitudini.
Quante e quante volte ci chiedeva: …“le namò da rivà el Punte”?
A Carlo piaceva leggervi, e ritagliare poi tutto ciò che in qualche modo riteneva giusto riporre nelle sue sempre ordinate cartelline, non prima però di aver commentato con noi gli eventi in essi riportati. In modo particolare la sua attenzione era focalizzata sulle rubriche o sui servizi che raccontavano della sua amata Sant’Angelo di un tempo, e che ora spesso diceva di non ritrovare più.
Con gli occhi lucidi e tanta nostalgia si emozionava, e nel contempo sorrideva quando riusciva a riconoscere nelle foto storiche i luoghi della sua infanzia, oppure cercando nei “Ricordi in bianco e nero” delle foto di gruppo, ritrovava i tanti amici, citandone la “scumàgna” ancor prima del loro nome.
Oggi ci è sembrato davvero strano, quasi “irreale” sfogliarlo senza più la tua presenza, ed è forse per questo che abbiamo voluto leggerlo tutti insieme ed a voce alta.
Ci mancherà tanto di te.
Ci mancherà il tuo “carisma”, la tua “determinazione”, i tuoi sempre “preziosi consigli”, la tua “cocciuta tenacia ” tanto nel lavoro, quanto contro la malattia, ma soprattutto ci mancherà il tuo grande “affetto paterno” che sei sempre riuscito a dispensare ad ognuno di noi, ed alle persone a te care.
Siamo ben consapevoli che l’impegno più difficile per noi sarà ora quello di ritrovare le forze ed i giusti stimoli per continuare nel percorso di quel “solco” che con tanto impegno e sacrifici i nostri nonni Agostino “Üstén” e Maria prima, e poi tu zio Carlo, con tuo fratello Giuseppe, avete iniziato a tracciare e che non avete mai abbandonato nonostante le tante difficoltà incontrate.
Nel congedarci, rivolgiamo il nostro doveroso e più sincero ringraziamento alla redazione tutta de “Il Ponte”, a tutti i vostri lettori, nonché ai tanti che ci sono stati vicini attraverso le loro manifestazioni di affetto e di partecipazione. Grazie di cuore.
Famiglie Nervetti
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Telelaser, che salasso!
Gent.le redazione del Ponte. Scrivo per denunciare quanto sta avvenendo a Sant’Angelo ormai da mesi a danno degli automobilisti. Il Comune di Sant’Angelo, attraverso la polizia locale, sta controllando in maniera sistematica la velocità sulla circonvallazione con il telelaser e il risultato è una pioggia di multe. Le contravvenzioni vengono emesse anche se si supera di pochi chilometri il limite dei 50 orari: oltre a multe salatissime (parliamo di centinaia di euro) si aggiunge la decurtazione dei punti. Va bene colpire chi viaggia a velocità folle, ma perché danneggiare così pesantemente chi – ad esempio – viaggia a 60 chilometri/orari? I nostri amministratori comunali dovrebbero pensare alle tante famiglie, magari con figli, che arrivano a malapena alla fine del mese e che, trovandosi tra capo e collo una multa così elevata, rischiano seriamente di andare in rosso oppure di dover fare ulteriori sacrifici. Pensateci!.
Lettera firmata
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Due lettere non pubblicate
Negli scorsi giorni abbiamo ricevuto due lettere, riguardanti il Comune di Sant’Angelo e i suoi nuovi amministratori. Non le pubblichiamo. La prima riporta genericamente la firma “Una santangiolina attenta” ma nessun riferimento all’autore della lettera (nome, cognome, indirizzo). La seconda invece, pur essendo firmata, è poco comprensibile e soprattutto non rispetta il presupposto dell’interesse pubblico.
Le lettere, è bene ricordarlo, devono essere corredate da nome, cognome e indirizzo dell’autore, il quale ha comunque la possibilità di richiedere che i suoi dati personali non vengano pubblicati.
Il Ponte
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Lo spazio per tutti…
Come avvenuto in passato, anche all’inizio di questo nuovo mandato amministrativo “Il Ponte” rinnova l’invito a tutti gli amministratori comunali e a tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, affinché pensino al nostro foglio come a uno strumento per informare la cittadinanza sui temi più rilevanti della vita cittadina e in particolare amministrativa. Le nostre pagine sono dunque a disposizione (negli spazi, nei modi e nei tempi che la redazione riterrà opportuni) di tutti coloro che volessero intervenire, dando vita a una sorta di Tribuna politica che abbia l’obiettivo di avvicinare l’amministrazione comunale ai cittadini.
Il Ponte
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