Da Sant’Angelo a Berlino sulla strada dell’arte



Da Sant’Angelo a Berlino, sulla strada dell’arte. Successo internazionale per il pluripremiato artista santangiolino Angelo Savarè alla Inarte WersKunt Gallery della capitale tedesca, con la mostra dal titolo “Giardini Interiori”.
Un ciclo di 14 dipinti, di altrettanti scorci nascosti della città di Lodi, visti e raccontati attraverso la sensibilità dell’artista e la sua poetica – giocando con il chiaroscuro e il collage per fermare sulla tela il volto di un’umanità dell’oggi – , già esposti nel capoluogo lodigiano nel corso del 2014 e oggi al centro della vetrina europea. Pittore, incisore, grafico e scenografo, Savarè è anche autore di lavori di grande impatto nel campo dell’arte sacra, a partire dalla piccola chiesa di Santa Maria della Neve in Santa Maria in Prato di San Zenone al Lambro, che ha impegnato il pittore santangiolino per dieci anni con cicli sul Vecchio e sul Nuovo Testamento, oltre che sul Giudizio Universale e sui dodici apostoli, ma suoi lavori sono visibili anche nelle chiese di San Rocco a Sant’Angelo, Mairano e Cerro al Lambro. Già premiato con la benemerenza della “Famiglia Artistica Milanese” nel 1975 e dalla città di Sant’Angelo nel 2006 – oltre che con numerosi riconoscimenti artistici –, Angelo Savarè è stato anche insignito, grazie alle sue opere, del titolo di accademico dell’Accademia “Guglielmo Marconi” e dell’Accademia Tiberina di Roma. La vetrina internazionale di Berlino, non è un debutto all’estero e nel panorama europeo, dato che l’artista ha all’attivo mostre a Parigi, Nizza, Marsiglia, Cannes, Rouen e Versailles, per citarne alcune. Mediatore d’eccezione per il debutto della mostra “Giardini interiori” a Berlino – aperta lo scorso 5 settembre e in programma fino al primo ottobre -, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha avuto modo di vedere la personale di Savarè nel contesto della rassegna internazionale NowArt.


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