È stato consegnato nella serata di lunedì 14 dicembre 2015, nella suggestiva cornice del castello Morando Bolognini di Sant’Angelo, il premio Cavallino d’oro alla carriera a Mario Andretti, leggenda vivente delle quattro ruote.
Il pilota italo-americano in carriera ha vinto di tutto, entrando di diritto nella storia dell’automobilismo. L’iniziativa è stata promossa dal Ferrari Club di Sant’Angelo, che ha portato in castello oltre duecento appassionati in arrivo dall’intero Nord Italia. La cerimonia ufficiale è stata condotta da Angelo Gallorini, insieme al presidente del Ferrari Club Maurizio Senna e a Roberto Fratti. Andretti ha ricevuto il Cavallino d’oro per una carriera da favola. Nato nel 1940 in Istria, ha vissuto il dramma delle foibe e si è trasferito dopo la Seconda guerra mondiale in un campo profughi di Lucca. Nel 1955 con la famiglia è partito per gli Stati Uniti, nel 1964 ha ottenuto la cittadinanza americana. Il palmares è ricchissimo: ha corso più volte la 24 Ore di Le Mans, ha vinto il campionato Nascar, ha vinto la 500 Miglia di Daytona, ha esordito in Formula Uno su una Lotus, per passare poi a March, Ferrari, Parnelli, Alfa Romeo e Williams. In carriera ha disputato 897 gare, vincendone 111 e collezionando 109 pole position. E questo è solo un succinto elenco di quanto fatto.