63 anni dalla fondazione auguri per l’Avis
Con la Festa del Donatore ancora in crescita l’Associazione di casa nostra
di Matteo Fratti



Sessantatre anni e non sentirli. Così si presenta l’Associazione Avis di Sant’Angelo Lodigiano, rinnovata e in forze con 56 nuovi donatori per l’anno in corso e una quindicina di nuovi in attesa per il prossimo.
Un rendiconto associativo dalla Festa del Donatore dello scorso 25 ottobre, dove ancora una volta diventa tangibile il fatto che lo spirito del dono si allarga e cresce in quella scelta di gratuità che lo contraddistingue, e nel caso della sezione nostrana diviene segnale di una delle più efficienti a livello lombardo.
E’ proprio con queste parole infatti che il segretario regionale lombardo Casimiro Carniti saluta l’Associazione di casa nostra, alla svolta degli over sessanta coi festeggiamenti della giornata avisina, ma pure a quella ventennale per il conferimento di quella sede ormai storica in Viale Partigiani.
E in questo 2015 sono più di milleseicento le donazioni effettuate, sintomo di un altruismo che non cerca riconoscimenti, ma si nutre della testimonianza partecipativa di chi condivide questi valori.
Nel teatro dell’Oratorio S. Luigi allora, uno dei momenti topici della giornata, vissuta come da tradizione con il corteo, l’omaggio al monumento dei donatori e la S. Messa, prima dei saluti delle rappresentanze associative e dell’assegnazione del lungo elenco di benemerenze nel fiore di un’attività instancabile.
Premiati quindi alla presenza della presidente Ornella Grecchi, del direttore sanitario Vittorio Altrocchi e dei segretari provinciale e regionale Monica Fiorentini e Casimiro Carniti, nonché di Silvio Bosoni, Pier Raffaele Savaré e Mauro Cremascoli, sempre attivi nella macchina direttiva, anzitutto il grande traguardo delle 141 donazioni riconosciute in distintivo oro con diamante di Gianni Trevisan; premi speciali poi per Giovanni e Antonella Piacentini da papà Angelo, l’uno oro con smeraldo e l’altro oro con rubino.
Prosegue la lista delle oltre cento donazioni sempre distinte dall’oro con smeraldo per: Sergio Luppi, Giuseppe Luigi Pozzoli e Stefano Vecchietti.
A seguire, più di 75 donazioni, oro con rubino a Carla Blanchetti, Antonella Piacentini, Ivica Pincan e Antonio Sponchia; oro invece per le 50 donazioni di Giuseppe Abate, Sara Boioli, Cristiano Bricchi, Mario Cabrini, Luigi D’Apice, Silvio Furiosi, Giulio Alessandro Savaré, Alessandro Tarlocco, Marina Vitaloni. L’argento dorato (36 donazioni) è andato indi a Marco Arfini, Sergio Baggi, Laura Cantoni, Carla Cavallaro, Francesco Celone, Francesco Cerri, Dorel Cornel Costinas, Domenico Facchi, Alice Filaretti, Pamela Gargiulo, Massimiliano Gatti, Francesca Mafrici, Daniela Maietti, Claudio Matta, Silvia Messa, Stefano Nazzari, Matteo Oppizzi, Giovanni Repetti, Stefania Rombi, Luca Battista Stella e Nunzio Vitaloni.
Il distintivo in argento (16 donazioni) è stato assegnato a Joanna Archacka, Milena Beria, Mattia Bombelli, Arianna Bonetti, Marco Bossi, Giovanni Brambilla, Moreno Carli, Stefania Ciardi, Caterina Cigala, Laura Ferrari, Matteo Fratti, Elisa Cangemi, Camillo Giglio, Giuseppe Francesco Livraghi, Barbara Mascheroni, Orsola Moccia, Massimiliano Morri, Dario Polli, Luigi Ravarelli, Vincenza Restivo, Mauro Rossi, Alberto Rozza, Daniele Savoia, Massimo Scotti, Domenico Trizio, Luigi Vangelo.
Numerosi anche i premiati con il distintivo in rame (8 donazioni), andato a Luisa Alvi, Andrea Barbisoni, Egidio Bertolini, Alberto Bocchiola, Ignazio Boneschi, Daniela Bonvini, Alessandro Fabrizio Bossi, Christian Bottini, Fabio Giorgio Bracchi, Fabiola Buttoli, Giuseppe Carroccio, Diego Ciliento, Michele Colombo, Marco Danelli, Vincenzo Emanuele D’Auria, Alice Demurtas, Paraschiva Diaconescu, Cristiano Ferrari, Valeria Ferrari, Fabio Luigi Furlan, Adriano Gandini, Luca Intropidi, Ilaria Manfregola, Andrea Ribolini, Clara Rosalinda Rozza, Matteo Rusconi, Alessandra Sabattini, Michele Sommariva, Anna Antonia Spina, Claudio Tamborra, Jessica Tonali, Paola Verduci, Marco Vitaloni.

 

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